Il “sì” dei familiari di una 70enne.
La scoperta è avvenuta nei laboratori della Genetica Medica dell'Asl Bari.
Al mondo ci sono solo 50 casi. Tempestiva la diagnosi a cura dell’èquipe dell’Utin, che, insieme alla Genetica Medica e alle Malattie Metaboliche dell’ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, ha individuato una sindrome da deplezione del DNA mitocondriale e avviato la terapia adeguata.
Si chiama termoablazione e serve a curare l’ipertrofia prostatica benigna e alcuni tumori. Un’altra “arma” a disposizione di un reparto che nel 2022 ha garantito 700 interventi chirurgici, quasi 600 biopsie prostatiche e 1500 cistoscopie.
Impiantati neuromodulatori sacrali e la prima protesti sfinterica di nuova concezione.
Ospita un’area batteriologica robotizzata da 180mila campioni l’anno.
Ora è possibile su pazienti complessi e operati “da svegli”.
Una novità assoluta per tutta l’Italia Meridionale, che porta la Puglia tra le eccellenze della Chirurgia Fetale.
Si tratta di un'indagine diagnostica avanzata alternativa alla risonanza ben tollerata dalle pazienti.
E’ il primo dispositivo di questo genere ad essere impiegato in una struttura sanitaria pubblica in Puglia.
Il delicato intervento eseguito con successo dall'équipe di Neurochirurgia del nosocomio barese.
La ASL Bari esprime solidarietà agli operatori sanitari.
Ospita un’area batteriologica robotizzata da 180mila campioni l’anno.