Monopoli deferito per irregolarità amministrative: "Ci tuteleremo"

Autore Domenico Dicarlo | lun, 24 set 2018 19:30 | 2538 viste | Deferimento

Il deferimento è stato reso ufficiale poco fa

Vigilia complicata per il Monopoli. Prima la squalifica di Scienza, nel tardo pomeriggio la FIGC ha deferito la società biancoverde per responsabilità amministrative.

IL TESTO DEL DEFERIMENTO

Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare: a) sig. MASTRONARDI ENZO, Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della Società S.S. MONOPOLI 1966 S.r.l. :  per la violazione di cui agli artt. 1 bis, comma 1, del C.G.S. e 10, comma 3, del C.G.S. in relazione al titolo I), paragrafo I), lettera E), punto 10) del C.U. 50 del 24 maggio 2018 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Lega Pro 2018/2019, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver provveduto, entro il termine del 30 giugno 2018, al pagamento del debito iva risultante dalle liquidazioni periodiche relative al primo e secondo trimestre del periodo d’imposta 2017, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento del debito iva sopra indicato. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi;  per la violazione di cui agli artt. 1 bis, comma 1, del C.G.S. e 10, comma 3, del C.G.S. in relazione al titolo I), paragrafo I), lettera E), punto 7) del C.U. 50 del 24 maggio 2018 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Lega Pro 2018/2019, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver provveduto, entro il termine del 30 giugno 2018, al pagamento del debito Irap relativo al periodo d’imposta 1° luglio 2015 - 30 giugno 2016, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento del debito Irap sopra indicato. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi; b) la Società S.S. MONOPOLI 1966 S.r.l.:  per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.: a titolo di responsabilità diretta, per il comportamento posto in essere dal sig. Mastronardi Enzo, Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della Società S.S. MONOPOLI 1966 S.r.l.;  per la violazione dell’art. 10, comma 3, del C.G.S. in relazione al titolo I), paragrafo I), lettera E), punto 10) del C.U. 50 del 24 maggio 2018 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Lega Pro 2018/2019: a titolo di responsabilità propria per non aver provveduto, entro il termine del 30 giugno 2018, al pagamento del debito Iva risultante dalle liquidazioni periodiche relative al primo e secondo trimestre del periodo d’imposta 2017, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento del debito iva sopra indicato;  per la violazione dell’art. 10, comma 3, del C.G.S. in relazione al titolo I), paragrafo I), lettera E), punto 7) del C.U. 50 del 24 maggio 2018 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Lega Pro 2018/2019: a titolo di responsabilità propria per non aver provveduto, entro il termine del 30 giugno 2018, al pagamento del debito Irap relativo al periodo d’imposta 1° luglio 2015 - 30 giugno 2016, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento del debito Irap sopra indicato.

LA REPLICA DEL MONOPOLI

In data odierna la Procura Federale notificava alla nostra Società un deferimento innanzi al Tribunale Federale Nazionale, per violazioni dovute al mancato pagamento di tributi relativi alla stagione 2015/2016 e 2016/2017, entro il termine del 30/06/2018. Nulla ci veniva comunicato in sede di iscrizione al campionato in corso. Tale comunicazione, inaspettata e improvvisa, marchia indelebilmente l’onorabilità di questa proprietà, poiché ogni impegno economico è stato sempre rispettato ed onorato, entro le scadenze previste. Pertanto, ai fini di comprendere le motivazioni che hanno spinto il Procuratore a deferirci, inizieremo una serie di analisi e valutazioni con il nostro nuovo consulente insieme al precedente, il quale, all’epoca dei fatti, si occupava interamente della materia, ai fini di poter tutelare le nostre ragioni di Società modello con rating immacolato. All’uopo conferiremo incarico ad un legale di nostra fiducia, specializzato in materia, per tutelarci nelle sedi interessate.




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