Il contorno di verdure alla carne rossa riduce il rischio tumori: da una ricerca del De Bellis di Castellana Grotte

Autore Redazione Canale 7 | mer, 29 mag 2024 12:26 | 432 viste | Castellana-Grotte Ospedale-De-Bellis Ricerca Salute

Prima firmataria dell’articolo scientifico è la dottoressa Rossella Donghia: l'analisi è stata condotta su una popolazione di oltre 1600 persone.

Mangiare un contorno a base di vegetali riduce il rischio di morte da cancro dovuto ad un eccessivo consumo di carne rossa in circa un quarto dei casi. E’ questo il sorprendente risultato di una ricerca dell’Irccs “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte. Tutte le principali società ed associazioni scientifiche internazionali consigliano di limitare il consumo giornaliero di carne rossa ( non oltre i 50 grammi).  La ricerca del “de Bellis”, con la dottoressa Rossella Donghia prima firmataria dell’articolo scientifico, è stata condotta su una popolazione di oltre milleseicento soggetti.

“Con le informazioni disponibili, riferisce il direttore scientifico dell’istituto pugliese specializzato in gastroenterologia Gianluigi Giannelli, è stato possibile concludere che il consumo di carne rossa oltre i limiti raccomandati raddoppia il rischio di morte da tumore. Questi dati sono in perfetta sintonia con le raccomandazioni della dieta mediterranea che limita il consumo di proteine provenienti da carne rossa e/o processata per preferire quelle provenienti da carni bianche, pesce o legumi”. Fino ad oggi non vi erano dati disponibili nella popolazione pugliese e la vera novità è data dal fatto che, accompagnando la carne rossa con un contorno di vegetali, il rischio di morte dovuto a cancro diminuisce. “Una piccola porzione (30 grammi al giorno) di vegetali a foglia larga è sufficiente per ottenere questo straordinario risultato anche in chi esagera con la carne rossa, aggiunge Giannelli, probabilmente per un effetto protettivo giocato da antiossidanti e fibre presenti nei vegetali sul microbiota intestinale, tali da contrastare quelli verosimilmente dovuti ad una eccessiva presenza di sangue nella carne rossa.

L’assoluta novità del nostro studio – sottolinea il direttore scientifico – è stata proprio quella di guardare non soltanto agli effetti di un singolo nutriente, la carne rossa, che non deve assolutamente essere demonizzata, ma di contestualizzarla con l’associazione con altri nutrienti come i vegetali a foglia larga. A tale proposito è stata fondamentale la consolidata esperienza della dottoressa Donghia nel campo della epidemiologia nutrizionale e della ricerca sanitaria presso l’Istituto”, conclude Giannelli.

Dunque, il consiglio pratico per tutti noi per una vita longeva e sana, è quello di abbinare sempre un contorno di insalata o altri vegetali quando abbiamo desiderio di carne rossa, limitandone comunque il consumo e rispettando i dettami della dieta mediterranea.

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