Si sono svolti questa mattina, 6 febbraio, i funerali del due volte campione del mondo di ciclocross
FASANO - Tantissima gente ha voluto dare questa mattina l’estremo saluto al due volte campione del mondo di ciclocross Vito Ditano, deceduto ieri, a 70 anni, a causa di un grave forma tumorale ad un polmone. Il feretro era stato vegliato nella chiesetta della confraternita a Pezze di Greco prima di essere portato nella chiesa della Madonna del Carmine dove don Donato Liuzzi ha celebrato il rito funebre. Nell’omelia lo stesso parroco ha ricordato il campione ma anche l’uomo sottolineando la fede che ha accompagnato Ditano nella sua vita. Aneddoti, quelli narrati dal sacerdote, che hanno evidenziato come anche negli ultimi giorni della sua vita Vito non abbia mai perso lucidità e serenità. Al termine della celebrazione, poi, gli interventi dell’ex sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma e di Paolo Guerciotti, fraterno amico di Vito Ditano che con la sua società ciclistica si era distinto prima come corridore e poi come direttore sportivo. Infine il commovente saluto della figlia Sara anche a nome degli altri figli Mariagrazia e Alessandro. Numerose le autorità presenti con in testa il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria. Hanno presenziato anche alcuni rappresentanti dei carabinieri essendo proprio Alessandro un sottufficiale dell’Arma. Ma a salutare Vito Ditano c’erano soprattutto tanti atleti e dirigenti di società giunti da tutta la Regione che hanno voluto onorare un uomo che tanto ha dato al ciclismo ma che ha saputo anche sempre essere l’amico di tutti.