Monopoli-Messina 2-1: cronaca e tabellino

Autore Domenico Dicarlo | dom, 02 mar 2025 18:03 | 427 viste | Monopoli-Messina-2-1

Vittoria in rimonta grazie ai gol di Pellegrini e Grandolfo

Monopoli (3-5-2): Vitale; Angileri, Miceli, Bizzotto (1’ st Pellegrini); Viteritti, Falzerano, Battocchio (35’ st Greco), Scipioni (1’ st De Risio), Pace (1’ st Contessa); Grandolfo, Bruschi (43’ st Miranda). A disp.: Albertazzi, Cristallo, Virgilio, Sylla, Yeboah, Cellamare. All.: Colombo

Messina (4-2-3-1): Meli; Gyamfi, Gelli, Dumbravanu, Haveri (35’ st Pedicillo); Buchel, Crimi; Vicario (29’ st Petrucci), Dell’Aquila (29’ st Luciani), Garofalo (29’ Tordini); De Sena (29’ st Costantino). A disp.: Curtosi, Marino, Anzelmo, Morichelli. All: Banchieri

Marcatori: 25’ pt Dell’Aquila (Mes), 2’ st Pellegrini (Mon), 23’ st Grandolfo (Mon)

Note: Ammoniti Scipioni (Mon), Costantino (Mes)

Arbitro: Drigo di Portogruaro

Il Monopoli torna alla vittoria. Al termine di un match a due facce, i biancoverdi ritrovano i tre punti che mancavano dal 26 gennaio contro la Cavese. Match a due facce perché nel primo tempo i biancoverdi hanno giocato sulla stessa falsariga di Crotone, salvo poi cambiare ritmo nella ripresa e portare a casa la vittoria. La partita. Colombo rispolvera Bizzotto e Scipioni dal primo minuto, riportando, come previsto, Viteritti largo a destra. In avanti Bruschi al fianco di Grandolfo. In mezzo, Battocchio preferito a De Risio in cabina di regia. Nel Messina, dentro il fresco ex De Sena al centro dell’attacco supportato da Vicario, Dell’Aquila e Garofalo. Banchieri comincia con il 4-2-3-1 e piazza Dell’Aquila su Battocchio, per evitare che il play italo-argentino possa riavviare l’azione a modo suo. Monopoli che non parte neanche malaccio: al 2’ un cross di Falzerano libera Pace che liscia da posizione favorevolissima. Al 5’ Bruschi ci prova su punizione, ma la sfera termina alta, mentre al 9’ Grandolfo si ritrova un buon pallone in area ma non riesce a girarsi per la conclusione. Dopo i primi dieci minuti di predominio, il Messina prende campo grazie alla verve dei suoi centrocampisti, in particolare Crimi e Buchel. Al 25’, alla prima occasione, i siciliani passano. Dell’Aquila si ritrova un  buon pallone e la piazza chirurgicamente sulla destra di Vitale. Un gol che manda in crisi i biancoverdi, già non nel loro periodo migliore. Al 36’ Falzerano serve Viteritti che non riesce a rimetterla dentro per un Grandolfo libero a pochi passi dalla porta. Al 39’ è Garofalo ad andare vicino al raddoppio con un colpo di tacco a volo su corner di Buchel, sfera a lato, mentre un minuto dopo Falzerano si ritrova in area, prova la “puntata” ma Gelli lo chiude in extremis. Ultima occasione del primo tempo al 42’ con Viteritti che, dal limite, spedisce altissimo su assist di Bruschi. Si va al riposo con il Messina in vantaggio e un Monopoli, dal punto di vista del ritmo, sulla scia del match di Crotone. A inizio ripresa Colombo cambia tutto: dentro Pellegrini, Contessa e De Risio e relativo passaggio al 4-2-4. La mossa funziona, perché al 2’ arriva il pareggio: cross di Falzerano, colpo di testa di Pellegrini deviato da un difensore e Meli battuto. Per Pellegrini è il primo gol in biancoverde. Il Messina ci prova al 10’ con Crimi sugli sviluppi di un corner, bravo Vitale a respingere. Da questo momento diventa un monologo biancoverde. Al 14’ cross di Bruschi, testa di Grandolfo e sfera alta di un soffio. Messina sulla gambe e Monopoli on fire: al 16’ tiro di Bruschi respinto da Meli, Grandolfo non riesce a trovare la zampata vincente. Al 19’ ci prova Bruschi, ma la conclusione a giro dà solo l’impressione ottica del gol. Il gol è nell’aria e arriva puntuale al 23’: angolo di Bruschi, inzuccata vincente di Grandolfo per l’11’ gol stagionale da parte dell’attaccante. Un gol che libera mentalmente il Monopoli, almeno sino agli ultimi cinque minuti quando comincia a calare la paura nelle gambe di Viteritti e compagni. Al 41’ Vitale è bravo a respingere un colpo di testa di Costantino sugli sviluppi di un corner. Colombo rinforza gli ormeggi con Miranda per Bruschi. I cinque minuti di recupero, nonostante la paura, passano indenni. Dopo un febbraio senza vittorie, marzo si apre con i tre punti, seppur con la consapevolezza che, come ha spiegato Colombo, il malato deve ancora guarire. 

Aggiornamenti e notizie