La cartolina di Monopoli si rifà il look: 350 giorni di lavori nel cantiere
La Porta Vecchia, la cartolina della Città di Monopoli, si rifà il look e entro l’estate 2026 sarà restituita ai cittadini in una veste che la riporta alla sua configurazione ottocentesca. Alla presenza del Sindaco Angelo Annese, dell’Assessore ai Lavori Pubblici Cristian Iaia, dei tecnici e dell’impresa appaltatrice giovedì 6 marzo 2025 sono stati consegnati i lavori che si concluderanno nell’arco di 350 giorni.
L’intervento che coinvolge anche il vicino quartiere Ina Casa è frutto di un percorso di partecipazione promosso e avviato dal Comune di Monopoli nel 2021 al fine di condividere con la comunità gli obiettivi progettuali degli interventi. L’area nel 2019 era stata interessata da alcuni cedimenti seguiti ad una forte mareggiata con conseguente demolizione della scalinata e interdizione di una zona ritenuta a rischio crollo. Il percorso condiviso ha portato alla redazione e alla successiva approvazione di un progetto che ha ricevuto il via libera di tutti gli enti coinvolti.
L'intervento, del valore complessivo di 2.820.000 euro, è finanziato principalmente tramite i fondi del PNRR (2.500.000 euro) e con un contributo di 320.000 euro stanziato direttamente dal Comune. I lavori saranno realizzati dal consorzio Valori scarl, con le imprese Sarappalti S.p.A. e Nova Costruzioni e Restauri Srl come esecutrici.
L’intervento mira a integrare armoniosamente la città storica con il paesaggio costiero, recuperando il valore storico e ambientale dell’area di Porta Vecchia e restituendo ai cittadini e ai visitatori uno spazio pubblico funzionale, accessibile e di grande pregio paesaggistico. Si inserisce in una strategia più ampia di valorizzazione del territorio, con l’obiettivo di ridurre la pressione insediativa lungo la costa e di migliorare la fruizione degli spazi pubblici. L’intervento punta a restituire un’area prevalentemente pedonale, rendendola più accessibile e fruibile durante tutto l’anno, superando l’attuale utilizzo stagionale legato prevalentemente al periodo estivo e alla balneazione.
Uno degli aspetti centrali del progetto è il ripristino dell’accesso originario al centro storico, eliminando il passaggio attuale attraverso la breccia nelle mura urbiche e recuperando il vecchio tracciato che aggira Casa Pipoli, situata sul sedime dell’antico bastione della porta. Questo intervento consentirà di ricostruire la connessione storica tra il lungomare e la città antica, integrando al meglio il tessuto urbano con il paesaggio costiero.
Un altro elemento chiave riguarda l’abbassamento della quota del lungomare di circa 1,2 metri, che permetterà di ripristinare l’originaria quota degli edifici prospicienti via Portavecchia e di migliorare la visione del mare e della linea di costa, attualmente penalizzata dall’attuale dislivello. Inoltre, la riduzione dell’altezza della balconata a mare, da 3 a 2 metri, contribuirà a una migliore fruizione visiva. Per garantire la stabilità e la sicurezza dell’area, il muro di contenimento in cemento sarà sostituito con un nuovo elemento frangionda dal profilo concavo, progettato per dissipare l’energia cinetica delle onde e ridurre l’erosione dell’arenile.
Il progetto prevede anche la realizzazione di una nuova piazza sul mare, concepita come un ampio spazio pubblico con un’inclinazione più dolce rispetto all’attuale accesso al centro storico, che in alcuni punti raggiunge pendenze del 6,5%. Il nuovo percorso sarà caratterizzato da una conformazione sinuosa, studiata per garantire un migliore accesso pedonale e abbattere le barriere architettoniche, rendendo l’area pienamente accessibile a tutti. Lungo il percorso saranno collocate panche in pietra di diverse altezze, che non solo fungeranno da elementi di arredo urbano, ma offriranno anche spazi di sosta e socializzazione.
Particolare attenzione sarà dedicata alla qualità ambientale dell’intervento. La piazza sarà arricchita da piccoli inserti di vegetazione mediterranea, con arbusti bassi che non ostruiscono la vista del mare ma contribuiscono a migliorare l’equilibrio paesaggistico dell’area, riducendo l’uniformità minerale della pavimentazione. Inoltre, questi spazi verdi avranno anche una funzione pratica, aiutando a drenare le acque meteoriche attraverso sistemi di rain-garden che favoriranno l’assorbimento e la gestione delle precipitazioni.
L’intervento si estenderà anche alla parte orientale del lungomare, migliorando il collegamento con la rampa di accesso alla spiaggia per le persone con disabilità. Nella zona adiacente all’area AQP e alla “Cattedrale dei Pescatori”, sarà aumentata la superficie delle aree verdi esistenti con la piantumazione di tre nuovi alberi di tamerice. Questa scelta consentirà di incrementare le zone d’ombra, migliorando il comfort climatico per i visitatori e favorendo una maggiore fruizione dell’area anche nei mesi più caldi.
Il progetto prevede infine la riqualificazione dell’accesso da via Cadorna, con la creazione di un unico livello di pavimentazione e l’introduzione di elementi di arredo urbano, come dissuasori e alberature, per gestire il traffico carrabile. Anche il tratto di via Procaccia prospiciente l’area di intervento, pur non essendo incluso direttamente nel progetto, sarà riorganizzato in continuità con via Cadorna, con una pavimentazione uniforme, una riduzione del traffico veicolare e la piantumazione di un filare di tamerici.
Nel corso dell’avvio del cantiere Sindaco e Assessore hanno evidenziato che i lavori procureranno qualche disagio a frontisti e residenti della zona anche dal punto di vista della viabilità, ma si adotteranno tutte le misure necessarie per ridurli al minimo. Un servizio nel telegiornale