Le dichiarazioni del tecnico biancoverde, ai nostri microfoni, nel post partita del "Provinciale".
Sabato di platino per il Monopoli. I biancoverdi espugnano il “Provinciale” di Trapani e fanno la parola grossa nella corsa al terzo posto (il secondo lo hanno tolto Taranto e, con ogni probabilità, Turris, considerato il –8 dall’Avellino figlio delle esclusioni). Alberto Colombo non può non essere soddisfatto, ripensando anche ai “de profundis” dichiarato da molti soltanto un paio di settimane fa a Crotone: «Abbiamo iniziato con un piglio diverso rispetto alle ultime partite- spiega il tecnico biancoverde- ed era quello che avevo chiesto ai ragazzi. Abbiamo avuto un ottimo approccio nei confronti della gara, poi siamo stati bravi ad essere il Monopoli di qualche tempo fa. Quando c’era da soffrire lo abbiamo fatto- prosegue Colombo-, seppur qualche giocatore ha chiesto il cambio per un terreno di gioco al quale noi eravamo poco abituati. Miranda e Angileri hanno chiesto il cambio per crampi. Abbiamo sofferto quello che c’era da soffrire, poi siamo stati bravi a trovare lo spunto vincente e a sfruttare l’episodio. Abbiamo mostrato la nostra doppia faccia, in senso positivo: la squadra che prende il match in mano quando può farlo, e avere, invece, l’atteggiamento di non mollare mai nelle difficoltà quando l’avversario sale in cattedra. Tutto questo- prosegue un soddisfatto Alberto Colombo- ci ha reso particolari, come caratteristiche, in questo campionato. Al bisogno, saper alternare il giusto atteggiamento dà i suoi frutti». Con il secondo posto che, con l’esclusione della Turris, porterà il Monopoli a -8 dall’Avellino, l’obiettivo primario e onestamente concreto sembra quello del terzo posto: «Sicuramente dobbiamo arrivare più in alto possibile per garantirci un eventuale play-off nelle posizioni migliori. In tal senso, - ammette Colombo- la storia dice che, entrando nei primi turni, è difficile arrivare sino in fondo. Le partite sono una dietro l’altra e le energie mentali e psicologiche ti portano ad avere poco recupero. Arrivare più in alto possibile è il nostro obiettivo». La scelta della formazione iniziale è stata sorprendente, almeno dall’esterno. Ma le scelte (vedi De Risio, Scipioni e Cristallo dal primo minuto) sono state ben ponderate: «Mi sono basato su quello che ho visto in settimana, cercando di mettere in campo gente più fresca di altri. Per esempio- ammette il tecnico biancoverde- la scelta di Cristallo e quella di Scipioni sono dovute a questo. Scipioni ha fatto un ottimo primo tempo, lo stesso Cristallo ha giocato un’ottima partita mentre vedevo De Risio in crescita. Dobbiamo considerare, inoltre- prosegue Colombo- che Battocchio ha tirato la carretta sino adesso, e le tre partite in otto giorni suggeriscono di schierare i giocatori che, in quel preciso istante, sembrano essere nella migliore condizione. Poi, nei momenti di difficoltà, è giusto anche affidarsi a chi è più libero di mente. Almeno stavolta- scherza (ma non troppo) il tecnico del Monopoli- la formazione iniziale non è stata sbagliata». Peraltro, la società ha voluto fare le cose per bene proprio per non lasciare nulla di intentato: al ritorno da Trapani, la squadra si è fermata a Cosenza dove ha pernottato e stamattina, a Rende, ha svolto un allenamento defatigante per chi è sceso in campo sabato, completo per chi non ha giocato al “Provinciale”. «Abbiamo voluto fare questo- spiega Colombo- per evitare di perdere l’allenamento domenicale». La testa, dopo aver espugnato il “Provinciale”, va subito al match di mercoledì contro il Latina.