Arrestati dai
Carabinieri del Nucleo Radiomobile madre e figlio 18enne. In manette anche un parente per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Ieri sera ( 18 settembre), nel quartiere Bari Vecchia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato V.A. 18enne e sua madre S.M. 50enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizioni.
Verso le ore 21.00, una gazzella, nel transitare in quella via, decideva di procedere al controllo dei predetti mentre erano seduti ad un tavolo posto al di fuori della loro abitazione, intenti a conversare.
Alla richiesta dei documenti il 18enne tentava di darsi alla fuga, venendo fermato dopo un breve inseguimento a piedi. Nella circostanza, sottoposto ad una perquisizione personale, veniva trovato in possesso di uno zaino a tracolla all’interno del quale vi erano: 119 bustine in cellophane trasparente contenenti sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, per un peso complessivo di gr.592; .13 involucri contenenti sostanza stupefacente del “cocaina”, per un peso complessivo di gr. 2,5 e la somma in contanti euro 795,00 vario taglio ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio.
I militari decidevano quindi di procedere anche alla perquisizione della sua abitazione, ove convive con la madre. Nel corso di tale operazione, veniva rinvenuto in un tavolo posto all’ingresso 1 busta in plastica contenente sostanza stupefacente del tipo “marijuana” per un peso complessivo di gr.110; 1 bilancino; 31 pacchi di bustine in plastica atte al confezionamento per un numero complessivo di 15.500.
Inoltre, nelle immediate adiacenze dell’abitazione, occultati tra scarti di edilizia riconducibili ai predetti, venivano rinvenuti: 10 proiettili cal.7,65; 1 busta in plastica contenente sostanza stupefacente del tipo “marijuana” per un peso complessivo di gr.260; 1 busta contenente 40 grammi di mannite.(sostanza da taglio)
Il tutto posto sotto sequestro.
Per il 18enne, su disposizione della competente A.G., si sono così aperte le porte della Casa Circondariale di Bari, mentre per sua madre quelle della Casa Circondariale di Trani. Tuttavia l’operazione dei Carabinieri non si era ancora conclusa. Infatti, alle ore 03.30 successive, in via Fanelli, presso la sede degli uffici del Nucleo Radiomobile, gli stessi militari che hanno proceduto ai suddetti arresti, hanno arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale G.G. 30enne pregiudicato, residente nel Bogo Antico, cognato di V.A. e genero di S.M., poiché giunto caserma per portare del vestiario dei due arrestati, alla vista dei Carabinieri senza alcun motivo, lanciava contro di loro gli effetti personali, inveendo e proferendo frasi minacciose ed oltraggiose. Invitato a fornire le proprie generalità, si rifiutava ed aggrediva fisicamente uno dei militari che, con l’aiuto di altri commilitoni, riusciva al fine ad immobilizzarlo.
Anche per G.G., su disposizione della competente A.G., si sono così aperte le porte della Casa circondariale di Bari, in attesa di giudizio.