Sono stati segnalati dai Carabinieri alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano nel brindisino, nel corso di specifico servizio, eseguito nel corso della notte, finalizzato al contrasto dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa:
– un operaio 28enne del luogo, trovato in possesso di 1,7 di hashish, occultato nella tasca del giubbotto;
– un 30enne disoccupato, residente in provincia di Lecco trovato in possesso di 2 grammi di marijuana occultati nel marsupio;
- un 21enne operaio di Pezze di Greco, trovato in possesso, di 2 grammi di hashish e 1 grammo di marijuana.
Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Il fenomeno dell’assunzione di stupefacenti è trasversale, ovvero coinvolge più fasce di età e varie stratificazioni sociali, professionali e culturali, dallo studente all’operaio, all’artigiano, all’impiegato, al professionista al disoccupato. L’assuntore, che dalle Forze dell’Ordine è trovato in possesso di sostanze stupefacenti, viene segnalato al Prefetto territorialmente competente, che è quello di residenza della persona segnalata o quello del luogo dove l’interessato ha fissato il proprio domicilio. La detenzione di sostanza stupefacente per uso personale non è reato, tuttavia configura un illecito amministrativo e pertanto sanzionato in via amministrativa. Le conseguenze giuridiche sono la sospensione da 1 a 12 mesi della patente di guida, della licenza di porto d’armi e del passaporto o il divieto di conseguirli. Nel caso in cui il fatto contestato sia di lieve entità, e solo per la prima volta nel caso in cui un soggetto venga segnalato per possesso di derivati della cannabis (hashish o marijuana), il Prefetto può definire il procedimento con l’ammonimento, che in sostanza è l’invito formale a non fare più uso di sostanze stupefacenti, avvertendolo delle conseguenze a suo danno.