Sale a 11 il numero
dei soggetti arrestati negli ultimi mesi con l’accusa di tentata estorsione
aggravata dal metodo mafioso.
Le indagini avviate fra la fine di agosto e settembre scorso dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Bari San Paolo, coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Bari, hanno consentito di identificare una terza persona, contigua al gruppo criminale del “Clan Strisciglio” operante sul quartiere San Polo, protagonista della tentata estorsione ai danni di un cantiere edile impegnato nel rifacimento di una facciata condominiale al quartiere San Paolo di Bari.
Nella serata del 17 febbraio scorso, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari nei confronti del soggetto in questione, ravvisando gravi indizi di colpevolezza ed il pericolo di reiterazione del reato.
Il fenomeno estorsivo incide fortemente sulla percezione di libertà e di sicurezza dei cittadini i quali spesso, per paura di ritorsioni nei loro confronti o della loro attività, cedono alle richieste che vengono avanzate loro.
L’auspicio è che, all’esito di tale arresto, possa essere superata la cortina di omertà che accompagna la consumazione dei delitti del tipo di quelli per i quali è stata emessa da ultimo l’ordinanza citata.