Espresse forti perplessità sul discorso partecipato proposto dall’amministrazione comunale di
Monopoli sulla riqualificazione di Porta Vecchia.
“ Fondi comunali, regionali, statali, Pruacs, Gal, Feamp… sono solo alcuni dei finanziamenti ai quali le amministrazioni di centrodestra hanno attinto in questi ultimi 10 anni per ridurre l’area di Portavecchia, uno degli scorci più belli di Monopoli, in ciò che è sotto gli occhi di tutti”. Così un comunicato il movimento Manisporche. “ Si tratta di opere pubbliche realizzate a spot, per fasi successive, in assenza di una qualsiasi visione d’insieme, costate alla collettività circa 2milioni di euro, senza contare le iniziali demolizioni delle scuole Modugno ed Europa Libera - scrive il movimento d’opposizione- Il sindaco Annese è in procinto di spendere altri 5milioni di euro per realizzare, alle spalle della spiaggia di Portavecchia, una piazza virtuale con intelaiatura metallica e pannelli pubblicitari, che toglieranno la vista del mare, quanto e più della palestra e degli uffici scolastici demoliti con la scusa di “liberare la costa”. Denunciamo ancora una volta l’operato di un’amministrazione che, su un intero ettaro di meravigliosa costa urbana, dopo aver ubicato disordinatamente di tutto (campetti sportivi, parcheggi a pagamento e una spianata informe di lastre di pietra), vorrebbe operare un restyling storico-urbanistico della spiaggia di Portavecchia, riproponendo i luoghi del passato ed eliminando un secolo di stratificazioni urbane. Se ai costi per gli interventi già realizzati e per quelli previsti, si aggiungono i circa 2milioni di euro, del valore economico perso con l’ingiustificata demolizione di un edificio pubblico di 650 metri quadrati, ubicato in una posizione sì strategica ma niente affatto occlusiva della vista mare– sottolinea Manisorche- il prezzo finale che la comunità monopolitana, pagherebbe sarà di quasi 9milioni di euro. A puro titolo esemplificativo, Manisporche allega uno schizzo grafico di ciò che a so avviso, con costi infinitamente più bassi, si potrebbe realizzare con una rivisitazione complessiva dell’area di Portavecchia. E non si parli più, come si è già iniziato a fare in questi giorni, di pseudo percorsi partecipativi. A cosa dovrebbe servire un percorso partecipativo- conclude il movimento d’opposizione - su un'area già progettata praticamente in ogni suo aspetto”.