La maggioranza non si presenta in consiglio a Monopoli: l'opposizione insorge

Autore Redazione Canale 7 | ven, 25 feb 2022 20:04 | 1329 viste | Monopoli Consiglio-Comunale Maggioranza Opposizione

Conferenza stampa della minoranza dopo la mancanza del numero legale

MONOPOLI - La maggioranza in consiglio comunale a Monopoli non ha ancora risolto i suoi ”mal di pancia” interni e il consiglio comunale va deserto. Una delle pagine peggiori, probabilmente, fatta registrare dall’amministrazione Annese dal suo insediamento. Al doppio appello, ieri pomeriggio, del presidente Luigi Colucci, hanno risposto presente solo dieci consiglieri di opposizione. Troppo pochi affinché la seduta fosse valida. E quindi consiglio rinviato a lunedì prossimo, in seconda convocazione. Ma l’atteggiamento della maggioranza è stato mal digerito dall’opposizione che seduta stante ha tenuto una conferenza stampa nella stessa sala consiliare sottolineando il grave atteggiamento tenuto dal governo cittadino e che di fatto penalizza la comunità monopolitana. «La maggioranza ha disertato l’aula nonostante dovessimo discutere due provvedimenti promossi dalla stessa – sottolinea Giuseppe Campanelli del Gruppo Misto -. C’è stata una doppia mancanza di rispetto da parte loro. La prima è quella nei confronti delle istituzioni perché se una maggioranza fa mancare il numero legale non è la stessa cosa se in aula non si presentasse l’opposizione. C’è sicuramente qualcosa che non va. E la cosa peggiore è che è stata un’assenza programmata dato che abbiamo trovato l’aula senza riscaldamento acceso e mancavano persino le tessere magnetiche riservate ai consiglieri. Da qui la mancanza di rispetto nei nostri confronti. Sarebbe bastata una semplice telefonata da parte di qualche collega della maggioranza per avvisarci della loro non presenza. Qualcuno dimentica che ognuno di noi, oltre ad essere consigliere comunale, ha anche un lavoro e fare il proprio dovere come abbiamo fatto noi significa rinunciare a impegni e alla famiglia. E’ chiaro che la maggioranza sta vivendo un momento difficile. Ci sono dissapori interni ma questo ci interessa poco. Quello che invece ci preme è che questa mancanza di intesa e intenti nella maggioranza stia provocando un fermo amministrativo che danneggia la città. Il segretario cittadino del partito di maggioranza relativa del consiglio comunale ha affermato di essere in pausa di riflessione ma questo ci preoccupa poco. Quello che ci preoccupa è che la pausa si sia estesa all’intera amministrazione». «C’è stata un’assoluta mancanza di educazione da parte della maggioranza – va giù duro Franco Leggiero, anche lui del Gruppo Misto -. Io non riesco ad immaginare che oggi, di colpo, tutti i consiglieri di maggioranza abbiano avuto un impegno improrogabile. Qualcuno poteva presentarsi e avremmo tenuto responsabilmente il consiglio dando risposte ai cittadini». «Uno dei provvedimenti dichiarati urgenti proprio dalla maggioranza era stato inserito dalla sottoscritta immediatamente all’ordine del giorno della commissione bilancio che presiedo – aggiunge Silvia Contento -. Uno dei consiglieri poteva presentarsi in commissione in modo da poter licenziare il provvedimento e consegnarlo al consiglio». «E’ istituzionalmente scorretto quello che è avvenuto – dice Cecilia Matera del Pd -. Abbiamo lasciato il nostro lavoro per risolvere i problemi dei cittadini, con provvedimenti che ora non sono stati approvati. E’ molto grave per la città. Questo atteggiamento deve finire. Bisogna dare risultati positivi alla città e questo oggi non è avvenuto». «La maggioranza e il sindaco in primis devono spiegare prima che a noi a tutta la città i motivi reali di questo comportamento – fa eco Sonia Cazzorla del M5S -. Oggi abbiamo perso tempo e vogliamo capire perché. Se ci sono problemi non è giusto che questi ricadino sulla città». «Nel giro di poco tempo abbiamo visto fallire una commissione e lo stesso consiglio per motivi di debolezza interna – ribadisce Angelo Papio di Manisporche -. Dalla maggioranza arrivano segnali di sfaldatura importanti. E noi, oltre alla pandemia e ai venti di guerra, dobbiamo far fronte alla gran mole di finanziamenti che stanno per ricadere sul nostro territorio. Abbiamo bisogno di capire come saranno investiti. L’attuale amministrazione sta dando preoccupanti segnali di incapacità di gestire questi finanziamenti in questo momento storico».

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