La coalizione a sostegno di Angelo Papio ha presentato la candidatura dell'esponente di Manisporche per le prossime amministrative a Monopoli.
Movimento 5 stelle, Spazio Civico, Revolution e Manisporche hanno ufficialmente presentato la candidatura di Angelo Papio candidato sindaco per la prossima tornata di amministrative di Monopoli insieme ai referenti di Democristiani, Partito Socialista, Verdi e Sinistra Italiana che sosterranno il progetto con candidati indipendenti all’interno delle liste elettorali. La presentazione è avvenuta presso il salone parrocchiale del Carmine.
“Per il MoVimento 5Stelle la priorità assoluta è restituire al cittadino monopolitano il ruolo da protagonista nella dua città. In questi 5 anni noi consiglieri di opposizione – ha detto Sonia Cazzorla durante il suo intervento - siamo stati i soli interlocutori con i cittadini ed un punto di riferimento costante per chi ne aveva bisogno”. Durante la conferenza stampa ha poi preso la parola Paolo Laguardia, in rappresentanza della lista Revolution sottolineando i temi su cui la lista si batterà durante la campagna elettorale: “Sappiamo che gli scontenti del lavoro della maggioranza
sono tanti ed il nostro sogno che vogliamo condividere con tutti i Cittadini è una Città più inclusiva, dove ci siano più stalli per disabili, dove progressivamente le barriere architettoniche scompaiano, con più stalli per le donne incinta o con bambini piccoli e così via, per avere come dicevamo una Città più inclusiva e meno esclusiva dove hanno fatto sentire i Cittadini spesso ospiti indesiderati”.
“ Impiegheremo le nostre migliori energie – ha detto invece Silvia Contento, consigliera comunale uscente di Spazio Civico - le nostre competenze, la nostra più intensa passione in questo progetto a sostegno della candidatura di Angelo Papio, con un unico obiettivo: rendere migliore Monopoli nell’interesse di tutti i suoi cittadini. Lo faremo con tutti quelli che si dichiarano alternativi a questa amministrazione, agli uomini che ne sono stati e ne sono protagonisti e agli interessi che l’hanno governata per 5 anni. Ai camaleontismi e agli accordi di comodo cercheremo di contrapporre la trasparenza che ci ha sempre contraddistinti”.
Ha preso poi parola Annalisa Schena candidata per Manisporche, che ha voluto sottolineare come in questi anni "nulla è stato fatto in materia di politiche giovanili". Tema a lei caro, attorno cui ha costruito tutto il suo impegno sin da studentessa e che ora la vede schierata accanto al candidato Papio "da sempre sensibile e attento alla condizione precaria dei giovani in questa città" ha continuato la candidata.
Ad esprimere vicinanza alla candidatura di Papio è intervenuto anche Domenico Lomelo dei Verdi: "Io per primo, ormai diverso tempo fa, ho iniziato lotte per l'ambiente che il candidato Papio degnamente porta avanti. Esprimo quindi il mio sostengo - ha continuato Lomelo - perché Monopoli ha tutto il diritto di cambiare". Un intervento, quello di Lomelo, volto a suggellare la forte vocazione ambientalista del programma del candidato Papio.
Alle dichiarazioni si è aggiunto Sergio Selicati, segretario del partito "Democristiani e libertà" che ha voluto subito precisare la sua posizione "sono un fuoriuscito della maggioranza, ma qui mi sono sentito subito accolto". Selicati ha spiegato come il suo avvicinamento e pieno appoggio alla candidatura di Papio sia nato dalla condivisione di un programma e di idee in merito all'agro, "dimenticato da questa amministrazione " ha dichiarato lo stesso. Diretto il sostegno dei socialisti. "I socialisti ci sono ancora - ha fermamente espresso Franco Avezzano Comes - e decidono di stare dalla parte di questa coalizione che pone al centro la forza delle idee. Idee giuste - ha continuato come ha dimostrato la questione della P1"
“La recente bocciatura relativa all’accordo di programma per l’AREA P1 – ha detto infine Angelo Papio dopo aver fatto sintesi degli interventi – è l’esempio più classico del modo di fare dell’amministrazione Annese e dei suoi sodali a tutti i livelli. Un modo di governare ottuso e prepotente, basato sul ‘ghe pensi mi’ degli uomini del fare che, nel caso specifico, dopo aver promesso alle imprese cose che non si possono fare, aver assicurato ‘buoni uffici e buone opere’ per superare i dettami normativi rispetto all’interesse pubblico ha ottenuto una sonora bocciatura dal governo regionale sul quale vantavano chissà quale capacità di intervento.
La coalizione, ancora una volta, domenica mattina 19 marzo,
a partire dalle 10.00 sarà presente in Piazza Vittorio Emanuele con un presidio
informativo e di incontro dei cittadini. Un servizio nel telegiornale.