Partenza in sordina per la primavera 2023 a causa di un quadro meteo in queste ore non proprio all’altezza delle aspettative. Ma le previsioni dicono che già domani tornerà il sole. L’equinozio di primavera è avvenuto ieri sera lunedì 20 marzo alle 22.22. Già dal 2008 l’equinozio di primavera cade il 20 marzo. Questo accade per due motivi: per l'inclinazione della Terra rispetto al proprio asse e per il calendario gregoriano ( il calendario gregoriano è il calendario solare, basato cioè sul ciclo delle stagioni). L’origine della parola primavera è latina. Nella lingua dei romani, infatti, il termine corrente primavera era il rifacimento del latino classico primo vere, che significava “all’inizio della primavera”. La primavera 2023, iniziata ieri 20 marzo, durerà fino al 20 giugno. Secondo il calendario, infatti, il 21 di giugno ci sarà il solstizio d’estate, ovvero il momento in cui la Terra, nel suo moto di rivoluzione intorno al Sole, ha la distanza minima del nostro pianeta dalla sua stella. La primavera 2023, dicono gli esperti, si appresta a essere una stagione meteorologica molto interessante. Secondo gli ultimi aggiornamenti, tra aprile e maggio le temperature nel bacino del Mediterraneo saranno sopra la media. Le previsioni parlano di scostamenti rispetto ai valori di riferimento di +1°C. Un fenomeno a cui ci stiamo abituando, con il riscaldamento del pianeta dovuto al cambiamento climatico. Sempre secondo queste anticipazioni gli aumenti di temperatura più importanti riguarderanno il Centro-Sud Italia, grazie alla presenza di una costante area di alta pressione.