Al consiglio regionale passa la mozione su “Fondo di Sviluppo e coesione"

Autore Redazione Canale 7 | gio, 20 apr 2023 19:24 | 379 viste | Bari Consiglio-Regionale Politica

Ma insorgono le opposizioni che dicono: solo propaganda.

Una mozione per impegnare la giunta regionale a promuovere con la massima determinazione ed urgenza presso il Governo nazionale e il Parlamento italiano ogni azione utile affinché si tenga fede all’impegno preso dal governo precedente, provvedendo con sollecitudine al trasferimento delle risorse del Fondo di Sviluppo e di Coesione per dare continuità operativa alla programmazione regionale". Il consiglio regionale ha approvato una mozione ad hoc. L’assessore Delli Noci ha commentato: "Ritardo incomprensibile, danno per la Puglia. Ho presentato in consiglio una mozione per coinvolgere l’assise regionale su una questione di primaria importanza per la Puglia e per i pugliesi. Si mette a rischio la continuità della programmazione regionale- ha sottolineato Delli Noci - il sostegno alle imprese nei vari settori e la tutela del lavoro.  La Regione Puglia è la prima regione europea per la capacità di spesa dei fondi UE. La Puglia nel 2022 ha registrato un incremento del Pil doppio rispetto alla media italiana, collocandosi al primo posto nel Mezzogiorno e al quarto posto in Italia dopo Toscana, Veneto e Lombardia per l'occupazione. Questi risultati sono fondamentali per capire l’importanza di questi fondi". “ A tutt’oggi è ancora sconosciuta la quota che spetta alla Puglia”  ha detto il presidente Emiliano della Puglia. Ad attaccare la mozione approvata, definendola "illegittima", è invece il centrodestra. "Non sappiamo se sia più grave la pessima strategia del presidente Emiliano, e della sua maggioranza rosso-gialla, di cercare di distrarre i pugliesi sui gravi problemi che provocati dal suo governo addossando le colpe al Governo Meloni che è in carica solo da sei mesi… Oppure sia più grave che di fronte a una nostra offerta di collaborare nell’interesse dei pugliesi e cercare di ottimizzare tempi e modi dei finanziamenti europei abbia preferito il titolone sui giornali e sui TG alla soluzione dei problemi", affermano in una nota i capigruppo Francesco Ventola (Fratelli d’Italia) e Paolo Pagliaro (La Puglia Domani). "E’ evidente oggi più che mai che Emiliano cerca solo e semplicemente lo scontro, in modo particolare con il ministro Fitto del quale sembra ossessionato- concludono le minoranze. Perché ha difficoltà ad andare al Ministero a portare le carte della rendicontazione che servono a effettuare quel monitoraggio che dal governo regionale viene chiesto a tutte le Regioni italiane”.

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