E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia.
In 5 anni a causa degli eventi catastrofali sono andati persi in Puglia 150 milioni quintali di cibo. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in riferimento agli effetti delle ondate di maltempo che ha investito a maggio che ha azzerato la produzione di ciliegie primizie Bigarreau. L’eccezionalità degli eventi atmosferici, con tornado, nubifragi, gelate e siccità estrema, è ormai diventata la norma, tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – sottolinea la Coldiretti Puglia – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi, ma solo il 2,6% della superficie agricola risulta assicurata in Puglia. Il sistema Condifesa Puglia ha assicurato – prosegue Coldiretti Puglia - oltre 120 milioni di quintali di prodotti agricoli, risarcendo più di 45 milioni di euro di indennizzi, mentre nel 2021 il valore assicurato è stato di oltre 500 milioni di euro su oltre 60mila ettari di superficie agricola. A decorrere dal 2023, il sistema di gestione del rischio in agricoltura si potrà dunque avvalere di una copertura mutualistica di base, il Fondo Mutualistico Nazionale Agri-CAT obbligatorio per tutte le aziende agricole percettrici di pagamenti diretti, contro i danni alle produzioni causati da eventi avversi di natura catastrofale. Diventa qui strategica – spiega la Coldiretti – la semplificazione burocratica e degli impegni amministrativi per le imprese che operano nella aree montane e interne. Infine, occorre intervenire sulla manutenzione del verde urbano per garantire la sicurezza anche nelle città – conclude Coldiretti – coinvolgendo direttamente le imprese agricole nelle iniziative di riqualificazione ambientale.