E' stato confermato l'arresto, ma ai domiciliari, dell' '86enne che ha ucciso la figlia 54enne

Autore Redazione Canale 7 | lun, 05 giu 2023 19:40 | 2744 viste | Monopoli Arresto Uccisione Cronaca

Il 2 giugno scorso ha investito e ucciso la propria figlia 54enne. Sul corpo della donna è stata effettuata l'autopsia.

Il Gip del Tribunale di Bari, Angelo Salerno, ha convalidato l’arresto nei confronti dell’86enne monopolitano Vincenzo Formica, accusato di omicidio, disponendo però la misura cautelare degli arresti domiciliari. Secondo quanto ricostruito l’uomo, il 2 giugno scorso, a seguito di un acceso litigio con la figlia 54enne Mariangela, in merito alle cure da riservare alla madre affetta da Alzheimer, si sarebbe posto alla guida della sua Seat Ibiza, investendola lungo il vialetto antistante l’abitazione familiare, sita in contrada Tavarello. In sede di interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere “rendendo spontanee dichiarazioni e precisando che il diverbio avuto con la propria figlia era dovuto all'assistenza della moglie e madre”. L’uomo, assistito da un legale d’ufficio, ha riferito “di essere in ottime condizioni di salute”. La 54enne, secondo la perizia effettuata dal medico legale Antonio Dedonno, è deceduta a seguito del “violento poli traumatismo multiplo e multipolare al tronco, arti superiori e bacino”, e presentava “ecchimosi suggestive per investimento e sormontamento” del corpo da parte dell’autovettura. Il padre, dopo l’episodio, si sarebbe allontanato con l’auto, per poi tornare in un secondo momento. Ad accorgersi del corpo, ancora in vita, i vicini di casa che avevano sentito prima la donna chiedere aiuto e poi un tonfo secco, seguito da silenzio: la 54enne respirava a fatica e sanguinava da più punti. Inutili i soccorsi degli operatori sanitari del 118, arrivati contestualmente al padre. All’arrivo dei carabinieri, si legge nel dispositivo, “Formica assumeva un atteggiamento tutt’altro che preoccupato per le condizioni della figlia, senza avvicinarsi al corpo della donna per soccorrerla, ma tentando di allontanarsi dal luogo”. Il quadro indiziario è stato cristallizzato grazie al ritrovamento da parte del personale della scientifica, di quattro tracce tematiche nella porzione inferiore dello sportello anteriore destro e cinque nella porzione inferiore dello sportello posteriore destro, oltre che sul copricerchio del pneumatico posteriore destro, nonché sul passaruota corrispondente. Ma anche una ferita sull’avambraccio destro, che l’indagato ha riferito essersi “procurato con una chiave”. Formica, “prima di essere fermato” dai militari “e privato delle chiavi del mezzo”, “ammetteva di aver probabilmente investito la figlia, mentre stava uscendo a bordo della propria autovettura dal viale di casa, definendo l’accaduto un incidente” e, secondo le testimonianze, non avrebbe “compiuto alcun gesto di soccorso nei confronti di quella donna". L’uomo già nell’ottobre 2022 era stato denunciato per maltrattamenti contro familiari e conviventi.

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