I due compressori addominali donati dall’Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia (Aforp) al Policlinico di Bari.
Bloccano
il movimento del diaframma e consentono di realizzare trattamenti radioterapici
di altissima precisione che colpiscono le cellule tumorali senza dare tossicità
ai tessuti sani circostanti. I due compressori addominali donati dall’Associazione Fornitori Ospedalieri
Regione Puglia (Aforp) al Policlinico di Bari consentiranno di migliorare i
trattamenti per i pazienti con tumori addominali sui due acceleratori di
altissima tecnologia in dotazione all’azienda ospedaliero universitaria. Ringraziamenti sono arrivati dalla direttrice
sanitaria del Policlinico Rosa Porfido alla presidente di Aforp, Grazia Guida
che ha accompagnato una delegazione dell’associazione. L’idea di promuovere una
raccolta fondi in favore della radioterapia oncologica è partita il 27 maggio
del 2022 in occasione della presentazione del libro “La felicità degli
infelici”, di Mino Grassi, organizzata proprio dall’associazione fornitori
ospedalieri.Un servizio nel Tg7