In località Specchiolla, i militari della Sezione di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto e i militari della Stazione Carabinieri di Carovigno, hanno sottoposto a sequestro attrezzature balneari.
Nella mattinata di ieri giovedì 6 luglio, a seguito di un’attività congiunta posta in essere in località Specchiolla del comune di Carovigno, i militari della Sezione di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto e i militari della Stazione Carabinieri di Carovigno, hanno sottoposto a sequestro attrezzature balneari.
I militari hanno attenzionato una struttura balneare di recente realizzazione. Dal controllo eseguito, con il supporto del personale tecnico del Comune di Carovigno, è emerso che l’imprenditore di recente aveva ricevuto in concessione un’area demaniale di circa 1.900 metri quadrati con regolare provvedimento rilasciato dal Comune di Carovigno, per la realizzazione di una “Spiaggia Libera con Servizi”. Tuttavia, aveva attrezzato e recintato un’area ancora più vasta, di circa 150 mq. superiore a quella assegnata. Di fatto, la condotta posta in essere, aveva limitato la libera fruizione della spiaggia da parte dei cittadini, occupandola con un 36 lettini e 18 ombrelloni.
L’area abusivamente occupata è stata liberata, e restituita alla pubblica fruizione, dei tanti bagnanti che frequentano la spiaggia libera, le attrezzature sono state sottoposte a sequestro penale ed il concessionario è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per le violazioni riscontrate.
Ancora una volta, la sinergia tra le forze dell’Ordine è stata fondamentale per un’efficacia attività di contrasto all’illegalità.
L’operazione in questione costituisce l’ultima in ordine di tempo, di numerosi controlli svolti di recente finalizzati alla tutela dell’ambiente costiero e del paesaggio.