Sotto accusa il ricorso ai social sull'operato amministrativo, privo delle necessarie informazioni
Comunicato - Abbiamo appreso come tutti dai giornali la grave notizia che la giunta comunale della scorsa consiliatura, di cui facevano parte numerosi componenti di quella attuale a partire dal sindaco, è stata colpita da avvisi di garanzia e sequestro dei telefoni cellulari in relazione a possibili reati commessi nel perseguimento della loro azione amministrativa.
Monopoli in Azione fa parte di un movimento politico ispirato ai temi del liberalismo, e per questo in nessun caso possiamo pensare che l’azione della magistratura debba interferire con le scelte della politica, se queste sono state fatte secondo le leggi che la comunità democratica si è potuta dare.
Continueremo quindi a considerare innocenti le persone indagate sino a che non interverrà un giudizio definitivo.
Ciò non di meno, nella società della comunicazione in cui viviamo un evento del genere non può non gettare discredito su una intera comunità, e dare minore credibilità - e quindi forza - all’azione politica che i rappresentanti di questa comunità portano avanti.
Siamo nati per proporre e non per opporre. La situazione attuale è che sulla città di Monopoli è stata gettata un’ombra che la danneggia. Occorre quindi secondo noi che la giunta attuale agisca subito, attuando uno sforzo nuovo di trasparenza nella comunicazione delle possibili scelte che l’azione amministrativa pone, nella valutazione dei vari interessi contrapposti, nelle modalità di finanziamento e quindi di utilizzo dei fondi dei contribuenti.
Tutti i processi di scelta devono essere resi leggibili e comprensibili da parte dei cittadini, con l’assunzione della relativa responsabilità politica.
Troppo spesso stiamo vedendo inaugurazioni di opere e manifestazioni sulle pagine social, non accompagnate dall’indicazione di quali siano stati le fonti di finanziamento, le possibili opzioni a disposizione degli amministratori, i motivi della scelta finale.
Siamo nel 2023 e Monopoli non è più la sonnacchiosa città degli anni ’90, periodo in cui affrontammo il buio politico del commissariamento. Occorre che l’azione amministrativa si modernizzi e si porti nella società della comunicazione, guadagnando in forza e sostenibilità attraverso la trasparenza. Ci sono esempi vicini che in parte si riverberano sul successo del nostro territorio.
Come fatto sinora, Monopoli in Azione è a disposizione per fare proposte operative ai politici in consiglio, nella direzione che abbiamo descritto.