Oggi, venerdì 8 settembre, la Città di Bari, l’ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia), l’IPSAIC (Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea), l’ANNPIA (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti) Bari, la CGIL Camera del Lavoro di Bari, il Coordinamento Antifascista e l’ARCI Bari hanno ricordato l’80° anniversario della difesa del porto dall’attacco delle truppe naziste.

Il 9 settembre del 1943 la nostra città contribuì infatti in maniera determinante alla lotta di Liberazione nazionale: un gruppo di civili - composto da donne, uomini, persino ragazzi, tra cui Michele Romito - si affiancarono spontaneamente alle truppe del generale Nicola Bellomo e difesero con coraggio la città vecchia e il porto da un attacco dell’esercito nazista, proteggendo così un presidio strategico per gli esiti della seconda Guerra mondiale.

La cerimonia avrà luogo domani, alle ore 9.30, con la deposizione di una corona d’alloro da parte del sindaco Antonio Decaro presso il Palazzo della vecchia Dogana nel porto.

A seguire, le celebrazioni hanno proseguito sulla muraglia, in largo Maurogiovanni, dov’è installata la pietra d’inciampo che ricorda il contributo del giovanissimo Michele Romito e dei cittadini di Bari vecchia, nonché dei militari guidati dal generale Bellomo, alla lotta di Liberazione. E’intervenuta l’assessora comunale alle Politiche educative e giovanili Paola Romano.

Ancora, a cura dell’ANPI, alle ore 11.30, nel Palazzo ex Poste in piazza Cesare Battisti, si è svolto un omaggio alla resistenza dei postelegrafonici, cui è intervenuta l’assessora comunale alle Culture Ines Pierucci.

Il programma proseguirà sabato, 9 settembre, alle ore 17.30, negli spazi del Museo Civico, con il convegno “9 settembre 1943: Guerra e Pace - Militari e civili a difesa della città”, organizzato dall’ANPI, durante il quale dialogheranno Pasquale Martino, presidente provinciale dell’Anpi, e Nicola Colaianni, costituzionalista. Un servizio nel telegiornale.