Nomi eccellenti per la stagione teatrale 2023-24 a Fasano

Autore Gianni Catucci | mar, 19 set 2023 11:21 | 805 viste | Fasano Stagione-Teatrale-2023-24 Presentazione Assessorato-Cultura Teatro-Pubblico-Pugliese Spettacolo

La presentazione nella sala di rappresentanza del comune. Spettacoli dal 7 dicembre 2023 al 5 aprile 2024 al teatro Kennedy.

Mariano Rigillo e Giulio Colangeli ne “ I due papi”, Vanessa Scalera al secolo Imma Tataranni, Chiara Francini, Francesco Pannofino, Drusilla Foer. Sono questi alcuni dei nomi eccellenti della stagione teatrale 2023-24 in partenza a Fasano. Questa mattina martedì 19 settembre presentazione nella sala di rappresentanza del comune, alla presenza dell’assessore alla cultura, Cinzia Caroli e la dirigente responsabile delle attività teatrali regionali del Teatro Pubblico Pugliese, Giulia Delli Santi. Un servizio nel telegiornale

IL PROGRAMMA ( da comunicato)

Il 7 dicembre la prima data in cartellone con la vita parallela de I due papi interpretati da due colossi del palcoscenico e della televisione, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo (https://www.youtube.com/watch?v=FIC4tev2ca8) una commedia di straordinaria forza emotiva che racconta le fondamenta del ponte tra conservatorismo e riformismo della chiesa cattolica attraverso il confronto-scontro tagliente, intelligente e profondo tra Benedetto XVI e Papa Francesco.

 

Il 18 dicembre in scena, divertente e dal sarcasmo tagliente, la toscana Chiara Francini con Alessandro Federico in Coppia aperta quasi spalancata, di Dario Fo e Franca Rame, un testo scritto quarant’anni fa in piena epoca della contestazione e del femminismo, momento storico in cui venivano approvate le leggi sul divorzio, sull’aborto e sull’annullamento del delitto d’onore. Una commedia che sembra concepita ora, che analizza in radiografia i meccanismi della coppia e li propone attraverso ritmi e dialoghi serrati.

 

Segue il 10 gennaio il sostituto procuratore Imma Tataranni, ovvero Vanessa Scalera ne La sorella migliore, un dramma dalla penna di Filippo Gili, una storia basata sul confronto-scontro tra sorelle intorno a scelte compiute, colpe ed espiazioni.

 

Gianfelice Imparato, Marina Massironi con Valerio Santoro arrivano il 19 gennaio con Il malloppo, un testo anni ‘60 dal successo clamoroso che lanciò il suo giovane autore Joe Orton come la nuova stella del panorama teatrale inglese. Da allora ha mietuto successi nel West End londinese e a Broadway dove è stato interpretato anche da Alec Baldwin e Kevin Bacon.

 

Il 30 gennaio il barese Totò Onnis che ha lavorato con grandi registi come Luca Ronconi, Aldo Trionfo, Lorenzo Salveti, Giuseppe Patroni Griffi, Mario Martone, ma anche in film (Fellini, Benigni, Cappuccio) e fiction (La Squadra, Giudice Mastrangelo, Squadra Antimafia, R.I.S.) porta in scena Bossolo, l’epilogo dell’esistenza di un boss di mezz’età, una storia che racconta il terreno dove attecchiscono le radici di una malavita a suo modo romantica in forte contrasto con quella odierna.

 

Segue Carlo Buccirosso il 9 febbraio, ne Il vedovo allegro, da lui scritta e interpretata. Sarà Cosimo Cannavacciuolo, ipocondriaco, stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli, una vita da vedovo resa più rosea dalla presenza del custode del condominio e dei suoi figli.

 

Direttamente da BORIS il 27 febbraio la voce tra le più riconoscibili del panorama del doppiaggio, Francesco Pannofino in Chi è io?, una sorta di show televisivo forse alla Black Mirror nel quale si intervistano personaggi anticonformisti. Leo Mayer si relaziona con alcuni suoi pazienti attraverso una psicoanalisi tradizionale ma, allo stesso tempo, sfuggono alle regole da seguire perché, simultaneamente, sono anche i conduttori dello show “Chi è io?”.

 

La Danza con la D maiuscola, il 15 marzo ecco Giulietta e Romeo con il Balletto di Roma, un classico firmato dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde. Opera che debuttò al Carlo Felice di Genova nel 1989 per il Balletto di Toscana e ripresa dal Balletto di Roma nel 2002. Portata in scena negli ultimi vent’anni, Giulietta e Romeo oggi viene riallestita per festeggiare questo anniversario, confermandosi nel tempo uno dei titoli di maggior successo del repertorio della compagnia romana con un record di recite effettuate e pubblico al botteghino. Con 350 recite e 200.000 spettatori è oggi lo spettacolo di danza italiano più applaudito di sempre.

 

Il 21 marzo sul palco del Teatro Kennedy ci sarà Ettore Bassi, in Trappola per topi, successo planetario della regina del romanzo poliziesco Agatha Christie che mette insieme più generi, dal dramma, al thriller, alla commedia brillante. Una perfetta alchimia tra la tensione del thriller, la suspance drammatica, la comicità della commedia.

 

A chiudere la stagione il 5 aprile ci sarà Drusilla Foer Venere Nemica (https://www.youtube.com/watch?v=iYcnJKXMnSo). Dopo il successo di Eleganzissima, il recital che ha fatto conoscere al pubblico teatrale il talento sagace e ironico, l’iconica Drusilla porta ora in scena la sua seconda prova autoriale ispirata alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”, riletta in modo divertente e commovente.

Dunque nomi importanti delle migliori produzioni italiane, volti cari al pubblico e la novità di uno spettacolo di danza nel pacchetto abbonamenti, tra le caratteristiche di questa edizione.

Torna anche per questa stagione, inoltre, DIETRO LE QUINTE, il progetto di formazione del pubblico, realizzato in collaborazione con Equilibrio Dinamico, rivolto alle scuole e al pubblico con appuntamenti di formazione e incontri con le compagnie ospiti.

 

 

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