Biancazzurri corsari contro la Gelbison sul campo di Agropoli.
L’Us Fasano la spunta sulla
Gelbison e si conferma tra le formazioni imbattute del girone. La terza
vittoria di fila lontano dalle mura amiche è la conferma di un gruppo che oltre
a saper difendere con ordine, con lo sfiancante tocco e ritocco alla mister
Tiozzo, sa sfoderare le micidiali ripartenze che sono costate care ad una
compagine campana arrivata all’appuntamento con un filotto di tre successi di
fila. Il tecnico di casa Monticciolo conferma il modulo tattico 3-5-2, ma deve
fare a meno di bomber Croce. Il duo d’attacco è composto da Bubas e Baroni.
Mister Tiozzo deve fare di necessità virtù alla luce dell’indisponibilità di
Battista sostituito da Capristo. In cronaca prova la profondità il Fasano
all’11’ con Calabria che impegna Milan con un beffardo tiro-cross. La risposta
dei locali arriva al 18’ con Manzo che serve per Tazza il cui tiro sfiora la
parte alta della traversa. Locali ancora in azione al 27’ con Casiello, servito
da Camilleri, ma il campano manca l’inzuccata decisiva sottoporta. Azione
travolgente di Renelus alla mezz’ora, ma la perfetta progressione dal
centrocampo non trova la giusta lucidità per battere a rete, chiamando alla
parata Milan. Nella ripresa la musica cambia. Il vantaggio è servito al 10’ con
Renelus che di testa, su cross millimetrico di Calabria, insacca alle spalle
del portiere di casa, vanamente proteso alla ricerca della palla. Al 28’ ancora
Calabria pennella per Bianchini che non trova la giusta conclusione a rete. Al
31′ il Fasano va vicino alla rete del raddoppio con Losavio che semina il
panico nella difesa di casa, ma mette il pallone di poco a lato. Passa solo un
minuto e la Gelbison centra la rete del pareggio con l’ex Dellino, bravo a
trovare la zampata vincente dopo un batti e ribatti in piena area di rigore. I
padroni di casa provano la reazione rabbiosa ed al 36’ sugli sviluppi di un
corner Lollo e Dellino provano a battere Lazar che mette giù la saracinesca. La
gara è tutt’altro che chiusa perché al 38’ Losavio va in torsione aerea, su
palla invitante di Triarico da angolo, ed insacca sul primo palo. Prima del
triplice fischio Triarico scheggia la traversa solo d’avanti al portiere di
casa. Sarà questo l’ultimo acuto di una giornata di festa per i tifosi
biancazzurri al seguito della squadra. Testa adesso all’impegno di Coppa Italia
con il Casarano tra le mura amiche mercoledì prossimo e poi domenica in casa la
Fidelis Andria. ( Alfonso Spagnulo)