Un suicidio sportivo. Basta questo per definire il 3-3 della kredias audace Monopolial debutto casalingo contro il futsal Messina. I gialloblu ai punti avrebbero meritato la vittoria per aver giocato meglio degli avversari ed aver creato un maggior numero di occasioni da rete. Ma l’Audace è stata punita dall’incapacità di chiudere la gara quando ne ha avuto l’occasione e di non aver sfruttato nella ripresa l’uomo in più a causa dell’espulsione comminata al laterale ospite Piccolo. Avvio di gara da incorniciare per i ragazzi di mister Giacovazzo che piazzano un doppio uppercut. Prima rete siglata da Perrucci appostato sul secondo palo trova la deviazione vincente su una conclusione di Baldassarre. Gol simile siglato pochi secondi più tardi ancora da Perrucci su tiro di Juan Cruz ma in questo caso è decisiva una deviazione nella propria porta di Garcia. L’Audace continua a premere sull’acceleratore, lottando in modo aggressivo su ogni pallone ed esaltando i riflessi del portiere Venuto, vero protagonista tra le file degli ospiti. Al 16’ un lampo di Juan Cruz mette in movimento Passiatore che sigla il 3-0. Nella ripresa il copione della gara cambia poco o nulla con la differenza che il Messina a differenza dei padroni di casa, dimostra tutto il proprio cinismo. Grazie all’inserimento del quinto di movimento i peloritano accorciano le distanze con Garcia. Poi tocca a Consolo accorciare ancora le distanze e pescare la rete del 3-2. La beffa per la Kredias si materializza a cinque secondi dalla fine con un tiro tutt’altro che irresistibile di Mendez che si infila sul secondo palo. L’Audace raccoglie il primo storico punto nel campionato di serie A ma resta il rammarico perché i punti messi nel carniere potevano essere tre.