Le condizioni climatiche hanno influito notevolmente sulla produzione causando un repentino aumento del prezzo.
Oltre all'importanza che riveste per la Regione Puglia,
adesso ci pensano anche i prezzi a rendere a tutti gli effetti "oro
giallo" l'olio extravergine di oliva. Il prodotto, alla base della cucina
mediterranea e da sempre sulle tavole dei pugliesi, ha registrato infatti un'impennata
del valore di scaffale che si aggira attorno alla media del 30% rispetto alla
scorsa annata, stabilizzandosi su una cifra di 10/11 euro a bottiglia. Cifre
impensabili per un prodotto che sino a qualche tempo fa si portava a casa anche
con pochi euro, ma ad incidere particolarmente su questo aumento è il calo
della produzione, attorno al 27% in Italia e addirittura del 56% in Spagna.
Numeri che fanno allarmare gli acquirenti, soprattutto se si considera che la
stragrande maggioranza di oli in offerta e senza certezza di provenienza sono
ottenuti con miscele spagnole e che quindi raggiungeranno la stessa cifra di un
olio extravergine di oliva 100% italiano da filiera tracciata e controllata. Un servizio nel telegiornale.