San Nicola patrono di Bari, il vescovo "buono", da cui è nata la leggenda di Santa Claus.
Il 6 dicembre il mondo Cristiano festeggia San Nicola di Bari. Al santo protettore di Bari, dove sono custodite le sue reliquie, si lega il mito di Babbo Natale. San Nicola nacque tra il 260 e il 280 d.C. a Patara (Turchia) da una ricca famiglia. La leggenda vuole che Nicola, trasferitosi a Myra in Asia Minore, prima ordinato sacerdote e poi vescovo, noto per la sua bontà d’animo, regalasse cibo e denaro ai poveri per consentirgli di vivere una vita meno stentata. San Nicola morì il 6 dicembre del 343, giorno che è stato adottato per le sue celebrazioni.
Nei primi decenni del 1800 San Nicolaus (da cui Santa Claus) grazie a una poesia di Clement Clarke Moore diventò il Babbo Natale. Nei primi anni del secolo scorso, la sua figura viene legata alla pubblicità della celebre bevanda “ Coca Cola” dove appare rubicondo, vestito di rosso e con la barba bianca, che viaggia su una slitta trainata da renne. E la notorietà sale grazie ad un racconto di Charles Dickens nel celebre “Canto di Natale”.
San
Nicola è patrono dei bambini e ragazzi ma anche delle fanciulle che si avviano
al matrimonio e dei marinai. Il suo legame con la città di Bari risale a una
spedizione navale del 1087. A quel tempo Myra era diventata una città
musulmana, e i marinai si impadronirono delle spoglie del Santo, che nel 1089
vennero poste nella cripta della Basilica eretta in suo onore.Un servizio nel telegiornale