Presidente Amati: “CCT liquida 146 giorni e 9milioni con giustificazione incredibile: la ristrutturazione di una piccola casa rurale. Impugnare subito. Bene procedimenti arredi”.
I lavori per la realizzazione dell'ospedale di Monopoli-Fasano sono stati questa mattina al centro di un'audizione in Commissione regionale Bilancio e Programmazione. Sono intervenuti il direttore dei lavori Francesco Ruggiero, insieme ai dirigenti dell’Area tecnica dell’Asl BA Rocco Ianora e Concetta Sciannimanico.
Lo scorso 18 dicembre, come spiegato in una nota del Consiglio regionale che dà notizia dell'audizione, l’impresa ha comunicato la fine dei lavori e sono iniziate le verifiche relative all’ultimazione delle lavorazioni. Su questo punto, in particolare, "rimane il nodo contrattuale che l’Asl sta cercando di risolvere, a seguito della mancata effettuazione di 4 milioni di lavori per opere minori. L’impresa ha presentato altri 5 quesiti al collegio consultivo tecnico, il quale si è espresso solo su quello più corposo, tralasciando gli altri e sulla quale la Asl sta facendo opposizione".
Per quanto riguarda invece gli arredi e attrezzature, oltre all’appalto principale erano stati previsti altri tre macro lotti e un altro lotto per le strade esterne e viabilità. Tutti annessi al completamento dell’opera principale, "per i quali si è ancora in attesa di ricevere il promesso finanziamento". E' stato comunque concluso l’iter dei 27 sub lotti e per le apparecchiature elettromedicali si è in procinto di aggiudicare e si prevede di completare la fornitura entro l’estate 2024. Per il lotto 2 composto da tre sub lotti relativo alle sale operatorie il bando è stato pubblicato 21 dicembre scorso e si è nella fase delle verifiche. È stato pubblicato anche il bando delle strade, ma gli operatori che hanno effettuato il sopralluogo hanno chiesto una proroga ed entro la fine di gennaio sarà pubblicata la commissione aggiudicatrice.
“Sono in corso le verifiche della Direzione lavori sull’attendibilità della dichiarazione di fine lavori, resa dall’impresa in data 18 dicembre 2023. Su questo avremo notizie entro fine mese, considerato che ancora manca la realizzazione di una pluralità di piccole opere", dichiara a magine dell'audizione Fabiano Amati, presidente della Commissione. "Fa in ogni caso impressione la lettura dell’ultima determinazione del Collegio consultivo tecnico, con cui sono stati assegnati 147 giorni in più rispetto al precedente termine dei lavori fissato per il 24 luglio 2023, determinando un condono delle penali (il 10% dell’importo contrattuale, ossia pari a oltre 7milioni di euro) e un riconoscimento economico ulteriore di oltre 2,6milioni di euro. Insomma, 147 giorni e quasi 1 0milioni euro. Ma per quale motivo? Qui c’è l’incredibile: per la realizzazione di un piccolissimo fabbricato rurale da adibire ad asilo nido, con valore complessivo dei lavori pari a 250mila euro (un’inezia) e per una variante che non era di natura suppletiva, cioè fonte di maggiori oneri, ma in diminuzione. Una determinazione, dunque, illogica, incongrua e gravemente contraddittoria, che andrebbe subito impugnata", aggiunge il consigliere.