GN Monopoli su manifestazione Araldo di Crollalanza: " La storia non può essere cancellata"

Autore Redazione Canale 7 | gio, 18 gen 2024 17:43 | 568 viste | Gioventù-Nazionale Monopoli Attualità

GN Monopoli risponde alla sezione ANPI.

COMUNICATO - “Noi meridionali veniamo, in questa Camera, non come dei pezzenti che cercano la carità, ma come gente che mette sul tavolo anatomico brandelli di carne viva, che son costati anni ed anni di dolore, vergognosi abbandoni, pietosi compromessi, e che dal chirurgo ormai attende la salute e la piena vitalità. Sarà questo il modo migliore per rafforzare in Italia lo spirito unitario!”

 

Oggi la sezione locale di Gioventù Nazionale, ha deposto una corona di fiori alla memoria di S.E. il Sen. del Movimento Sociale Italiano, Araldo di Crollalanza, nel trentottesimo anniversario della sua morte.

 

Araldo di Crollalanza è stato un gigante della politica Pugliese, che con senso del dovere e abnegazione ha dato tanto alla sua comunità e ha contribuito a rendere grande non solo la nostra amata regione.

 

Nel bene o nel male, Don Araldo ha fatto la storia d’Italia: a lui si deve la strutturazione di intere città, tra le quali Bari, per la quale ha fatto realizzare il lungomare, lo stadio della vittoria, la fiera del levante, il policlinico, le case INCIS e il palazzo della provincia.

 

Nel 1930, quando un terremoto devastò il Vulture, Crollalanza si recò immediatamente sul luogo del disastro, e, dormendo nella carrozza di un treno, supervisionò i lavori di restauro, consegnando migliaia di case in tempi record agli sfollati.

Ironia della sorte, quando nel 1980 un violento terremoto sconvolse l’Irpinia, saranno proprio le case costruite da Crollalanza a rimanere in piedi.

 

Ci teniamo ad aggiungere che, quella di oggi, è stata anche l’occasione per ricordare un gigante della politica monopolitana: Antonio “Tonio” Rossani, venuto a mancare lo scorso giugno, che per anni, con il Movimento Sociale Italiano, ha ricoperto la carica di consigliere comunale.

Fu Rossani stesso che, a partire dal 2009, durante il primo mandato da sindaco di Emilio Romani, si fece promotore dell’intitolazione di quella piazza a Crollalanza.

 

Alle inutili polemiche e alle accuse di apologia di fascismo scatenate dalla sezione locale dell'ANPI nelle ultime ore, rispondiamo dicendo che la storia non può essere cancellata e che nell’analisi dei fatti dovrebbero usare maggiore oggettività ed onestà intellettuale, come del resto hanno fatto negli anni esponenti della sinistra locale e regionale, che, nella piena condanna di qualsiasi regime totalitario, hanno sempre ricordato con favore la figura di Araldo di Crollalanza e il suo lavoro, sempre al servizio di Bari, della Puglia e dell’Italia.

 

Condanniamo fortemente e fermamente tutte le dittature, e non si accettano lezioni da chi, ormai da anni, tende a svilire la memoria e l’onore dei martiri delle foibe e delle vittime dell’esodo dal confine nord-orientale.

 

Gioventù Nazionale Monopoli

 

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