Il tecnico biancoverde spiega i motivi dell'espulsione ma si sofferma soprattutto sulla gara positiva dei suoi
Roberto Taurino è soddisfatto per la prestazione del “Massimino”: «Contro il Catania- spiega il tecnico biancoverde- abbiamo creato tante occasioni, ma ci è mancato quel pizzico di lucidità per concretizzare la mole di gioco. Al “Massimino” i ragazzi hanno fatto una prestazione super, in uno stadio importante e contro una grande squadra: abbiamo dimostrato che stiamo ritrovando gruppo, animo e personalità. Se manteniamo questo standard di prestazioni, con un po' di lucidità in più quando abbiamo la palla, possiamo toglierci le nostre soddisfazioni. Tommasini? Il gol non è un problema, ma Christian ha quelle caratteristiche che ci mancavano. Ci prendiamo un punto importante che ci dà morale e continuità. La mia espulsione? Mi sono arrabbiato perché l’arbitro ha dato un calcio d’angolo- spiega Taurino- sul quale Barlocco aveva la palla e ha ricevuto una spinta netta non ravvisata. In quei momenti può cambiare la partita perché, se poi prendo gol su calcio d’angolo regalato vengo a raccontare di una partita persa dopo una prestazione così». Sulle occasioni contestate, Taurino la vede così: «Il rigore su La Vardera sembra chiaro, perché lui sposta il pallone spiazzando il difensore. L’espulsione di Ferrini? So che ha preso sicuramente la palla, poi non so se l’arbitro ha visto un intervento con la gamba di rilascio. Però dispiace, perché senza quell’episodio, in undici stavamo tenendo il campo molto bene. Ma mi tengo la prestazione: stiamo migliorando alcune letture, alcuni posizionamenti che ci consentono di tenere bene contro gli avversari. Alla base ci vuole sempre umiltà, ma questo non vuol dire non avere personalità e coraggio, che a Catania abbiamo avuto così come in altre partite. Adesso, man mano stiamo migliorando»