Monopoli (3-4-2-1): Gelmi; Angileri, Bizzotto, Ferrini (9’ st La Vardera); Viteritti, Iaccarino (13’ st Hamlili), De Risio (32’ st Ardizzone), Barlocco (32’ st Sosa); Borello, De Paoli (13’ st Grandolfo); Tommasini. A disp.: Dalmasso, Sibilano, Berman, Simone, Cubretovic, Arioli, Vitale. All.: Taurino

Latina (3-4-2-1): Guadagno; E. De Santis, Marino, Vona; Ercolano, Paganini, Riccardi (45’ st Mazzocco), Crecco; Del Sole (13’ st Mastroianni), D’Orazio (40’ st Capanni Dias); Fella (13’ st Perseu). A disp.: Fasolino, Sorrentino, Fabrizi, Rozzi, Cortinovis, Scravaglieri, Di Renzo. All.: Fontana (squalificato, in panchina Coraggio)

Arbitro: Castellone di Napoli

Marcatori: 40’ pt D’Orazio (L)

Note: Ammoniti Hamlili (M), Riccardi (L), Guadagno (L)

Quarta sconfitta consecutiva per un Monopoli sprecone e confusionario. Una sconfitta, questa, che, se non serve per dire addio alle speranze di salvezza diretta, davvero poco ci manca. Incredibili alcune occasioni sbagliate sottoporta dai biancoverdi, ma clamoroso anche l’errore che regala il gol al Latina. Al momento, non sembra essere in bilico Taurino. La partita. Un po' a sorpresa Taurino conferma Angileri, Barlocco e Iaccarino dall’inizio, lasciando inizialmente in panchina La Vardera, Berman e Hamlili. Torna De Risio dopo la squalifica, in avanti, chance dal primo minuto per De Paoli. Monopoli che parte bene e va vicino al gol in almeno quattro occasioni nei primi venti minuti, ma due di queste sono clamorose. In particolare, Ferrini, all’altezza dell’area piccola, tutto solo spedisce incredibilmente alto. Ancora più incredibile ciò che accade al 16’, quando Tommasini imbecca Borello: il numero 10 dribbla il portiere ma a porta vuota tira a lato tra lo stupore generale. Il gol sbagliato in questo modo spegne le velleità dei biancoverdi, che lasciano progressivamente campo al Latina che, comunque, non crea granché sino al 40’, quando arriva l’ennesimo patatrac difensivo. Angileri regala letteralmente il pallone a D’Orazio, con il numero 19 che non ci pensa due volte e, appena dentro l’area, lascia partire un destro che si spegne sotto la traversa. Si va al riposo con i laziali in vantaggio e tra i fischi del pubblico del “Veneziani”. Nella ripresa il cliché, più o meno, è sempre lo stesso, ma a differenza del primo tempo i biancoverdi partono con più confusione. Ad ogni modo, già al 5’ Tommasini ha l’occasione di impattare il risultato, ma all’altezza del dischetto spedisce clamorosamente a lato. Continua la serie di “orrori” sottoporta. Gli uomini di Taurino ci provano in tutti i modi, ma, come a Foggia, sembra non essere serata. L’occasione più importante capita sui piedi di Borello, che si libera per la conclusione dal limite e lascia partire un sinistro che si stampa sulla traversa. Poco prima, Guadagno era stato bravo a salvare su un colpo di testa di Grandolfo. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: fischi e cori da parte del pubblico, sempre più preoccupato per una situazione al limite del paradossale. Non sarà facile uscire dall’inferno.