In I^ Commissione bilancio e programmazione regionale, si è nuovamente parlato della fine lavori del nuovo ospedale Monopoli-Fasano.
In I^ Commissione regionale, dopo la
riconferma alla presidenza di Fabiano Amati, è tornata in auge la questione dei
lavori del nuovo Ospedale Monopoli-Fasano. Proprio Amati ha posto dei quesiti riguardanti
la definizione della data dell’ultimazione dei lavori e le intenzioni da parte
della direzione dei lavori di impugnare la decisione del Collegio consultivo
tecnico. A questo hanno risposto il Rup ed il direttore dei lavori. Per il RUP,
l’accertamento eseguito ha portato a non ritenere giusta la fine dei lavori
stabilita per il 18 dicembre 2023 e nel frattempo però sono partite le
verifiche per il collaudo. Il direttore dei lavori ha affermato invece che
dall’ultimo sopralluogo avvenuto il 21 febbraio scorso, si può stabilire che i
lavori sono ultimati e che a breve potrà essere dichiarata l’ultimazione. Lo
stesso ritiene che sia arrivato il momento di ricomporre il tutto e
disinnescare il contenzioso per evitare un ulteriore ritardo dei tempi. Sul
punto, il presidente Amati ha evidenziato che sulle determinazioni del CCT ci
sono decine di documenti che dicono che la determinazione è abnorme. Da ciò è
scaturito la necessità evidenziata dal RUP, di prendere del tempo in merito
alle determinazioni delle penali da parte della Asl poiché procederebbe sulla
base di una ben definita attività della direzione dei lavori che deve
certificare la fine dei lavori. Intanto sono in fase avanzata le gare d’appalto
da circa 81 milioni per il completamento ed entrata in servizio della nuova
struttura ospedaliera. Si tratta, in particolare, di 3 Macrolotti per la
fornitura di tecnologie ed arredi sanitari e non sanitari e lavori di
completamento dal punto di vista edile–impiantistico per un quadro economico
complessivo di 71,9 milioni di euro previsti nel nuovo programma regionale di
investimenti ex art. 20. Parallelamente va avanti l’iter della gara da 9,2
milioni per i lavori di realizzazione delle infrastrutture stradali di accesso
al nuovo Ospedale. ( Alfonso Spagnulo)