Il saluto del presidente Emiliano: “La Puglia è un luogo unico, da conservare per sempre. Il consigliere Lacatena: “Il nostro Pptr, da vincolo a strumento di sviluppo”.
In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, che si celebra ogni anno il 14 marzo, la Regione Puglia ha organizzato un confronto al teatro Kursaal Santalucia di Bari sul tema “Il progetto di paesaggio in Puglia. Attori, strumenti, pratiche”. I lavori sono stati avviati dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che questa mattina ha inviato ai partecipanti un videomessaggio di saluto.
“Oggi – ha esordito Emiliano – vi siete riuniti per immaginare come produrre bellezza, come conservarla, rivalutarla e farla conoscere ai nostri corregionali e ai tanti turisti che frequentano la Puglia. Il paesaggio è un patrimonio della nazione, lo dice la Costituzione della Repubblica, ma è anche una grande occasione di lavoro e di professionalizzazione. I tecnici del paesaggio, coloro che sono in grado di ridisegnarlo, tutelarlo e preservarlo, hanno in questo momento un grande futuro davanti”.
“Vi auguro – ha concluso il presidente – di poter assicurare alle prossime generazioni non solo la bellezza che abbiamo ricevuto, ma anche qualcosa di più. Qualcosa che sia più funzionale, innovativo e sostenibile, capace di garantire anche il benessere psicologico e fisico, in una concezione complessiva del vivere che passa dalla bellezza, arriva alla salute e alla forza produttiva del nostro territorio. Insomma, a tutto quell'insieme di azioni che fanno della Puglia un luogo unico e da conservare per sempre”.
Nel corso dell’incontro, sono intervenuti anche Stefano Lacatena (consigliere regionale delegato al Paesaggio e all’Urbanistica), Paolo Garofoli (direttore del Dipartimento Ambiente-Paesaggio-Qualità Urbana) e Maria Piccarreta(direttore del segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Puglia).
“Oggi – ha dichiarato Stefano Lacatena a margine dell’evento – abbiamo voluto organizzare un momento di studio e confronto dedicato ai tecnici con interlocutori di altissimo profilo, che ringrazio per la partecipazione. Il nostro Piano Paesaggistico, dopo otto anni dalla sua approvazione, resta uno strumento di pianificazione di avanguardia. Ma c’è bisogno di adattarlo alle esigenze odierne ed è per questo che, come Regione, abbiamo attivato un percorso volto al monitoraggio e stiamo lavorando molto bene con il mondo universitario anche su questo fronte. Il nostro Pptr, fino ad ora, ha assunto l’immagine di un vincolo, quando in realtà può e deve rappresentare uno strumento di governance e, dunque, essere declinato per la produzione sociale del paesaggio. Ed è la ragione che ci spinge a modificare il paradigma d’azione: dal vincolo alla tutela, dalla valorizzazione alla produzione. Un cambio di linguaggio che si traduce anche in interventi concreti: abbiamo già finanziato sette Comuni pugliesi per progetti di paesaggio che vanno in questa direzione. Così -ha concluso Lacatena- il paesaggio diviene uno strumento di ricchezza per il nostro territorio e non solo un bene straordinario da salvaguardare”.
“La Giornata Nazionale del Paesaggio – ha ricordato Maria Piccarreta – è stata istituita dal Ministero della Cultura nel 2016, un anno dopo la conclusione dell'iter per l'approvazione del piano paesaggistico della Puglia. Lo scopo è far riflettere e dibattere guardando ciò che ci circonda dal punto di vista del paesaggio. Ancora una volta, la Puglia è stata un passo avanti rispetto al resto d'Italia. Infatti si è dotata di un piano all'avanguardia declinando l'intero territorio regionale e il suo sviluppo a partire dai valori culturali del suo eccezionale paesaggio. Con queste premesse, in Puglia la Giornata del 14 marzo non può che essere celebrata con una comune riflessione del Segretariato e della Regione sul presente del paesaggio pugliese e su quale suo futuro stiamo costruendo rispetto ai principi che abbiamo condiviso nel Pptr”.