Venerdi’ Santo a Monopoli caratterizzato secondo tradizione dalla Processione dei Misteri, per ricordare la morte di Gesù. La processione dei cinque simboli della passione e morte di Gesù, hanno preso il via dalla chiesa di San Francesco d’Assisi in largo Plebiscito, dove si erano radunati il clero le confraternite e i tantissimi fedeli. Il corteo ha effettuato il passaggio nella chiesa di S. Maria del Suffragio, detta comunemente Purgatorio, dove la statua del Cristo morto ha incontrato quella della Madonna Addolorata. Processione in cui è stata sottolineata la mestizia del momento, con il suono sinistro delle troccole condotte dai confratelli e dagli incappucciati, figure note della tradizione del Venerdì Santo.

Il corteo quindi si è diretto verso Porta Vecchia, per le  vie del centro storico e del murattiano, per poi giungere in piazza Vittorio Emanuele, infine i Misteri hanno fatto ritorno nella chiesa di San Francesco D’Assisi, dove sono custoditi tutto l’anno. Canale7 ha seguito con una trasmissione in diretta l’evento. Il commento sul significato del rito è stato affidato a Don Davide Garganese, direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano Conversano-Monopoli, nonché parroco di Sant’Antonio. Qualificato il commento su storia e tradizione locale attorno a quest’evento focale della Settimana Santa a Monopoli è stato affidato al prof. Achille Chillà, presidente della sezione locale dell’Associazione nazionale di Storia Patria.

Al rientro dei Misteri a San Francesco di Assisi, c’è stato il saluto, il commento accorato sui contenuti dell’evento religioso, quindi la benedizione del vescovo Monsignor Giuseppe Favale, avvenuto quest’ anno da una balconata che sovrasta largo Plebiscito. La processione del Venerdì Santo ha visto, la partecipazione della banda musicale del Giubileo. Un servizio nel telegiornale