Decide un gol di Borello su rigore al 45'
Monopoli (3-5-2): Gelmi; Angileri, Fornasier, Ferrini; Viteritti, Borello (43’ st Ardizzone), De Risio, Iaccarino (29’ st Hamlili), Barlocco; Tommasini, Grandolfo (43’ st De Paoli). A disp.: Dalmasso, Berman, Sosa, Cristallo, La Vardera, Simone, Arioli, Bulevardi, M. Vitale. All.: Taurino
Sorrento (3-5-2): Albertazzi; Fusco, Di Somma, Loreto; Vitiello (36’ st Capasso), La Monica (14’ st Riccardi), De Francesco, Cuccurullo (36’ st Scala), Colombini (27’ st Kolaj); Ravasio, Martignago (14’ st G. Vitale). A disp.: D’Aniello, Marzullo, Blondett, Badje, Esposito, Bonavolontà, Amendola, Palella. All.: Maiuri
Marcatori: 45’ pt Borello su rigore (M)
Note: Espulso Sosa dalla panchina al 18’ st. Ammoniti Fornasier (M), Iaccarino (M), Di Somma (M), G. Vitale (S)
Arbitro: Delrio di Reggio Emilia
Il Monopoli abbatte anche il tabù “Veneziani”, dove non vinceva dal 21 gennaio, e riapre definitivamente il discorso salvezza diretta. Match sporco, dove il grande protagonista è stato lo scirocco, decisamente migliore in campo, ma serviva portare a casa la pagnotta, ergo i tre punti, e così è stato. Biancoverdi a quota 36, a tre punti dal Catania ma anche a +8 dal Monterosi: nelle ultime 4 giornate si potrà guardare sia verso il basso che verso l’alto per ambire alla salvezza diretta e, come cantano i tifosi, “andarsene a mare” già a fine aprile. La partita. Tutto confermato per quanto concerne la formazione iniziale: out l’infortunato Fazio e lo squalificato Bizzotto, c’è Fornasier al centro della difesa con Angileri braccetto di destra. Per il resto, Tommasini e Grandolfo avanti con Borello a dividersi tra il ruolo di mezz’ala e quello di trequartista. Si gioca nel segno dello scirocco, che non consente neanche il fraseggio più semplice. Così, come ampiamente prevedibile, bisogna affidarsi al “palla fai tu” per creare qualcosa. Biancoverdi che, nella prima parte di gara, ci provano con un cross di Grandolfo respinto da De Francesco e con un altro di Barlocco impreciso. Al 44’ ecco la svolta del match: De Francesco atterra Borello appena dentro l’area di rigore, il signor Delrio, quello di Catanzaro-Monopoli 6-0 (altro tabù sfatato), assegna il penalty. Dal dischetto Borello sceglie la potenza e la botta centrale sfonda letteralmente le mani di Albertazzi. Ripresa. Monopoli subito vicino al raddoppio dopo un minuto: Tommasini accomoda per Barlocco, diagonale quasi a botta sicura che si spegne a lato di un soffio. Dall’altra parte, Sorrento pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da De Francesco, ma il colpo di testa di La Monica termina alto. Nonostante giochi contro vento, il Monopoli riesce a tenere alto il baricentro, non rischiando quasi nulla anche perché i tre difensori sono risoluti nel chiudere e rinviare. Al 13’ una palla sporca in area termina dalle parti di Grandolfo, che però è in fuorigioco. Maiuri, dal canto suo, prova a dare vivacità al settore offensivo con gli ingressi di Vitale e Riccardi, e i due, appena entrati, sfiorano il pareggio con la conclusione di Riccardi che termina clamorosamente a lato da pochi passi. Sarebbe stato il classico gol dell’ex. Da questo momento, i campani non riescono più a creare nulla dalle parti di Gelmi, anzi sono i biancoverdi a sfiorare più volte il raddoppio. Al 16’ Tommasini sguscia via a sinistra, cross basso sul quale nessuno riesce ad intervenire. Un paio di minuti dopo si accende una rissa tra i giocatori che si stanno riscaldando, ne fa le spese Sosa che viene espulso senza nemmeno essere entrato in campo. Al 40’ De Risio, altra prestazione importante e di sostanza, accomoda per Viteritti il cui sinistro termina alto. Ci prova anche Tommasini di testa, sfera alta. L’arbitro assegna sei minuti di recupero, ma Fornasier e compagni spazzano tutto quello che capita dalle loro parti. Finisce 1-0.