A favorirne lo sviluppo, esperienze immersive e coinvolgenti.
C'è l'agriturismo all'interno delle uova di Pasqua dei turisti che scelgono
di trascorrere le festività della Settimana Santa in Puglia. Le esperienze
autentiche e immersive offerte dal territorio, fanno gola a chi desidera non
solo gustare i piatti tipici della tradizione pugliese, ma anche scoprire le
radici culturali della regione, le sue tradizioni secolari e i suoi paesaggi.
Le strutture agrituristiche che offrono esperienze enogastronomiche e culturali
hanno dunque ottenuto i migliori risultati, rispondendo con successo alle
esigenze dei turisti moderni. Così il presidente di Agriturist Puglia, Giovanni
Scianatico, ha tracciato un primo bilancio sull'espansione dell'offerta
agrituristica. I dati confermano infatti un trend positivo per l’agriturismo pugliese,
che negli ultimi anni ha registrato una significativa crescita sia in termini
di strutture che di servizi offerti. Dal 2004 al 2022, il numero di aziende
agrituristiche è praticamente raddoppiato, con un tasso medio di crescita annuo
del 3% in linea con i dati nazionali. Questo fenomeno è omogeneo su tutto il
territorio regionale, evidenziando un interesse diffuso verso le esperienze
rurali e autentiche. Sono infatti le proposte di percorsi esperenziali, capaci
di includere anche servizi per sportivi, curiosi e ambientalisti a rendere così
diffusa questa nuova frontiera turistica. Le prospettive per i prossimi eventi
sono dunque positive, anche se le strutture con camere risentono di una minore
affluenza a causa di una minore presenza di turisti stranieri, legata anche
alla programmazione dei voli in questo periodo dell’anno. Un servizio nel telegiornale.