L'iniziativa è stata promossa dal centro antiviolenza "Il Melograno" e l'associazione Gens Nova.
Se nel mondo reale è facile mascherare veri e propri
criminali da principi azzurri, saper distinguere in rete un utente sincero da
un malintenzionato è praticamente impossibile. Nel mondo social, dove infatti i
reati sono all'ordine del giorno è praticamente un giochetto da ragazzi rubare
l'identità di altre persone, violarne la privacy o eseguire facili molestie. Le
principali vittime sono soggetti vulnerabili come bambini e donne, motivo per
il quale è fondamentale intervenire in maniera provvidenziale per stroncare sul
nascere ogni forma di pericolo. Per questo motivo il centro antiviolenza
"Il Melograno" e l'associazione Gens Nova, hanno voluto fare
sensibilizzazione con un incontro tenutosi alla Biblioteca "Rendella"
di Monopoli. Un servizio nel telegiornale.