Brindisi, Altamura, Alberobello e Galatina alcune delle città interessate.
C'è chi è pronto da tempo, chi stringe accordi con altri
comuni e chi riflette, ma dopo la sconfitta di Lucera di poche settimane fa, la
Puglia si prepara a tornare protagonista nell'assalto alla Capitale della
cultura 2027. Primo su tutti è il comune di Brindisi, che dopo la già ottenuta
delibera di giunta dell'amministrazione comunale, attende solamente la nomina
di un direttore. Nel frattempo procede spedito anche il progetto di Gravina e
Altamura, che insieme ad Irsina, un piccolo comune in provincia di Matera,
preparano i dossier. Dopo l'annuncio della candidatura alla Bit di Milano, le
città murgiane stanno lavorando sull'inclusione di altri Comuni limitrofi, per
poi strutturare la proposta e fare le delibere di giunta. Se si profila quindi
una sorta di grande candidatura della Murgia barese, anche il Comune di
Alberobello è pronto a fare squadra con altre realtà. In particolare il
progetto, denominato "Pietramadre", coinvolge anche Noci, Polignano a
Mare e Castellana Grotte. Anche in questo caso, la candidatura, il cui concept
è stato curato dall'archistar milanese Marco Piva, è già in fase avanzata. Chi
attende invece, è Galatina che nonostante il supporto dell'Università del
Salento e un colloquio con la Regione Puglia, non ha mostrato alcune certezze
su quali sforzi compiere per la strutturazione dei dossier. L'idea comunque c'è
e nel frattempo alcune associazioni hanno aderito all'appello
dell'amministrazione comunale. La deadline adesso è fissata al 3 luglio, data
entro cui i Comuni potranno presentare la manifestazione d'interesse al
Ministero. Non oltre il 26 settembre la presentazione del dossier completo.
Attendendo poi il vincitore, che sarà annunciato l'anno prossimo, a dicembre
saranno definite le 10 finaliste. Un servizio nel telegiornale.