L'Arpa Puglia ha promosso in modo quasi totalmente “eccellente” le acque di balneazione regionali, secondo i dati dell'analisi 2024 effettuata proprio prima dell'avvio della stagione dedicata ai bagni e alla fruizione delle spiagge (1°maggio-30 settembre)

L'Agenzia ha comunicato alla Giunta per l’approvazione i risultati dei prelievi nei punti previsti per l’analisi delle acque di balneazione lungo tutte le coste pugliesi, oltre 900 km, escludendo le aree permanentemente interdette alla balneazione per la presenza di scarichi, impianti industriali o porti. Le analisi riguardano l’inquinamento batteriologico e chimico.

Non esistono punti balneabili, ovvero punti nelle aree marino-costiere dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti, che rimangono generalmente gli stessi negli anni, per rilevare l’evoluzione della qualità delle acque nel tempo, con acque di qualità “insufficiente” lungo i 940 km di costa e nelle centinaia di punti di prelievo.

Solo in pochissimi, sono cinque in totale, i punti sulle spiagge la qualità rilevata è sotto l’eccellenza, ma comunque al di sopra dei limiti per la balneazione.