Il 20% degli utenti riceverà la bolletta Tari via pec. Per l’Imu riattivato il Portale delle aree fabbricabili.
L’Assessorato alle Finanze comunica due importanti novità in relazione agli avvisi di pagamento Tari (quarta rata anno 2023 e acconto anno 2024), in fase di emissione.
La prima riguarda la modalità di invio a mezzo pec (posta elettronica certificata) per tutti gli utenti che hanno un domicilio digitale registrato negli elenchi INI-PEC e INAD. Nel primo elenco sono riportati gli indirizzi Pec di tutte le imprese e professionisti presenti sul territorio italiano, provenienti dal Registro delle Imprese e dagli Ordini e Collegi professionali cui i professionisti sono obbligati ad iscriversi (es. geometri, avvocati, medici…). L’elenco INAD riporta invece, i domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato che, pur non tenuti all'iscrizione nel Registro delle Imprese o in albi professionali, hanno volontariamente eletto un domicilio digitale per comunicare con la Pubblica Amministrazione. Gli utenti che riceveranno la bolletta Tari via Pec sono il 20% del totale, con un risparmio di circa cinquemila euro annui, numeri destinati a crescere all’aumentare dei cittadini che registreranno il proprio indirizzo pec nell’elenco INAD. A prescindere dalla modalità di invio, gli avvisi di pagamento Tari ed i bollettini per il pagamento, sono già disponibili accedendo, col proprio Spid o tramite Caf, al Portale Smart City Servizi Tributari, raggiungibile dalla Homepage del sito comunale.
La seconda importante novità, riguarda l’IMU. È stato infatti riattivato, con nuova veste grafica, il Portale delle aree fabbricabili, di aiuto per la determinazione della base imponibile su cui calcolare il tributo. Il Portale delle aree è accessibile dall’apposito link nella sezione IMU del sito comunale.