Adeguamento delle tariffe Tari e approvazione di una mozione su salario minimo

Autore Gianni Catucci | mar, 09 lug 2024 19:51 | 522 viste | Monopoli Consiglio-Comunale Politica

Questi gli argomenti principali della seduta di ieri lunedì 8 luglio del consiglio comunale di Monopoli.

 

L’adeguamento della Tari 2024 per effetto dei rincari nazionali  dell’energia, ma soprattutto per le conseguenze dovute al dopo sentenze del Consiglio di Stato sulla questione dei maggiori oneri per il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati nella vicenda dell’Ager, è stato il punto principale all’ordine del consiglio comunale di Monopoli nella seduta straordinaria di ieri 8 luglio. L’adeguamento Tari è stato approvato con 18 voti favorevoli di maggioranze e tre contrari delle opposizioni. Il maggior aggravio per la tassa sui rifiuti per l’anno in corso riguarderà i titolari di  attività artigianali, commerciali e industriali di Monopoli, i quali subiranno un aumento tra il 3% e il 6,5%. Resta, invece, quasi invariata la Tari per gli occupanti di prime case. Per seconde case e box c’è una riduzione.

 

La valutazione, ha relazionato l’assessore al Bilancio Alessandro Napoletano, dipenderà dai metri quadri dell’abitazione e dai componenti che la occupano. “ Qualcuno pagherà di meno – ha sottolineato Napoletano - e qualche altro pagherà un po' di più”. Comunque rincari e diminuzioni non riguarderanno le cartelle Tari già inviate ai contribuenti, ma andranno a conguaglio della quarta rata che sarà inviata il prossimo anno. Dagli scranni di maggioranza, in primis il sindaco Angelo Annese, si è sottolineato il contenimento dei rincari dovuto alla buona gestione ed anche al contributo dei cittadina nella buona raccolta differenziata. Dalle minoranze, invece, si è sottolineata una tendenza ormai a non fare più di tanto, dopo il conseguimento di risultati già consolidati da anni nella differenziata. Insomma, dicono le minoranze, sarebbe già ora di arrivare ad una tariffazione puntale, che darebbe premialità a chi differenzia bene,  ma anche un maggior sostegno ai cittadini meno abbienti.  

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità, dopo la presentazione di un terzo emendamento congiunto dell’assemblea, una mozione presentata dai consiglieri di minoranza, Contento, Mastronardi e Papio, sul salario minimo per tutti i dipendenti, con quelli che hanno rapporti diretti e non con l’ente comunale. La materia è di competenza sovra comunale, per cui si è reso necessario per l’approvazione un terzo emendamento, che dà il via ad un tavolo tecnico in ambito regionale per una visione più ampio del progetto. Della questione se ne sta già occupando l’assessore Antonella Fiume.

 

La massima assise cittadina ha poi approvato con 18 voti favorevoli di maggioranza e tre astensioni delle opposizioni, un debito fuori bilancio. Un’annosa questione relativa ad una sentenza di condanna dell’ente comunale emessa dalla corte di giustizia tributaria di primo grado di Bari. Un debito di circa 7000 euro che l’ente cerca di limitare nella quantità in vista del secondo grado di giudizio.  Infine con 21 voti favorevoli, l’unanimità dei presenti, ha visto inoltre l’approvazione di una variazione al bilancio previsionale, in materia di trasferimento di competenze regionali in fatto di mobilità.

 

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