“Il nuovo ospedale di Monopoli è candidato ad essere un’eccellenza e un fiore all’occhiello per la sanità regionale: perciò, dobbiamo cogliere l’opportunità per potenziare servizi utilissimi per i cittadini a partire dalla procreazione medicalmente assistita. Ciò alla luce dei dati sulla denatalità: la Puglia è una regione dalle “culle vuote” e intervenire a sostegno delle coppie che vogliono mettere al mondo un figlio e’ un’azione politica che guarda al futuro. Si tratta di un tema cruciale per scongiurare la desertificazione del territorio e in Puglia sono pochissimi i centri pubblici in cui è possibile intraprendere il trattamento, con liste d’attesa infinite. In quest’ottica, il nuovo ospedale, che sarà dotato del migliori tecnologiche e innovazioni in campo sanitario, ben può ospitare un centro di pma per rispondere alle richieste sempre più elevate. Intendo, quindi, esperire ogni strada utile per raggiungere il risultato e già nei prossimi giorni condividerò questa necessità con il dipartimento regionale della Sanità e con la direzione generale della Asl Bari”.