Apparecchi salvavita installati in contrada Antonelli, in piazza XX Settembre, largo Plebiscito e piazza Garibaldi.
Il Comune di Monopoli potenzia il suo programma di cardioprotezione con l'installazione di un nuovo defibrillatore in contrada Antonelli. L’iniziativa mira a rendere i dispositivi salvavita più accessibili, soprattutto in aree periferiche come le contrade. Questo dispositivo si aggiunge a quelli già presenti in due aree centrali della città, Piazza XX Settembre, Largo Plebiscito e Piazza Garibaldi, contribuendo a una rete di sicurezza per la salute pubblica. Lo comunicano l’Assessore alla Polizia Locale Antonella Fiume e il Consigliere Comunale delegato alle Contrade Flavio Petrosillo.
È
intenzione dell’Amministrazione Comunale installare ulteriori defibrillatori in
altre zone strategiche, contrade comprese, per rafforzare ulteriormente la
copertura territoriale e garantire un pronto intervento in caso di emergenza
cardiaca. Un servizio nel telegiornale
Il sequestro avvenne a causa di rifiuti speciali tombati anche pericolosi
L'elezione è avvenuta in seconda votazione e in un clima infuocato tra gli scranni di maggioranza.
Il motivo della sua scelta è chiaro: quello di modernizzare e rafforzare le politiche di coesione, investimenti e crescita della Commissione Europea, come spiegato dalla presidente von der Leyen.
La consegna è avvenuta nella sala consiliare nel corso di un doppio evento.
La presentazione si è tenuta alla Biblioteca civica “Prospero Rendella”.
All’ospedale di Venere di Bari dal 22 settembre la Radiologia incrementa le prestazioni con un turno domenicale di 12 ore.
Amati: “ Pagati a impresa oltre 2 milioni contro logica e parere DL e della stessa ASL”.
Il presidente Emiliano: “Un’opera enorme, ora finiamo il lavoro per dare ai cittadini uno dei presidi ospedalieri più moderni e belli di Puglia”. Il dg Fruscio: “Andiamo avanti per chiudere tutte le procedure e preparare la fase più delicata dell’apertura”.
“ La proposta Amati è già stata bocciata”- aggiunge Sicolo - Il consigliere regionale dimostra ancora una volta di non conoscere le esigenze dell’agricoltura. Le revisione della riforma dei consorzi metta al centro il ruolo e le necessità degli agricoltori pugliesi”.
L’intervento si è reso necessario per il deterioramento di quelle presenti.