E' la replica del vice presidente della Regione Puglia all'attacco di Fratelli d'Italia.
Il nuovo Piano di Riordino? Abbiamo definitivamente approvato il Piano di riordino della rete ospedaliera e dell’emergenza-urgenza, in base agli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi del DM n.70/2015 e dopo avere ricevuto la preventiva approvazione da parte del Ministero della Salute. L’assistenza territoriale e la prevenzione sono gli altri due Livelli Essenziali di Assistenza che nulla hanno a che vedere con Rete Ospedaliera.
Il provvedimento di Giunta Regionale adottato lo scorso mese di agosto 2024, completa il percorso avviato con DGR n.919/2023, con la quale è stata approvata la revisione della rete ospedaliera, tenendo conto dell’analisi epidemiologica della popolazione pugliese, a supporto delle scelte strategiche.
Tanto è vero che abbiamo previsto l’incremento dei posti letto di Osservazione Breve Intensa a servizio dei pronto soccorso ospedalieri e del Servizio di Emergenza e Urgenza 118 e l’incremento dei posti letto di lungodegenza e riabilitazione, per i quali la Regione Puglia non raggiungeva lo standard previsto dal DM 70. Entrambe le azioni sono proprio il frutto di una analisi attenta delle esigenze dell’assistenza ospedaliera (riduzione del tasso di occupazione dei posti letto) e dell’assistenza territoriale.
A supporto di quest’ultima, va detto, negli ultimi anni (dal Covid in poi) abbiamo incrementato in modo significativo i posti autorizzati accreditati e contrattualizzati nel settore sociosanitario, dove scontiamo una carenza storica in conseguenza dell’altrettanto storico sottofinanziamento del Fondo Sanitario Regionale.
Gli Hospice per malati terminali sono sempre stati al centro della nostra azioni finalizzata al sostegno delle cure palliative. I tavoli tecnici regionali stanno lavorando al potenziamento anche delle cure palliative pediatriche, secondo una road map concordata e condivisa con i Ministeri affiancanti.
Il potenziamento dell’assistenza territoriale è invece previsto dai provvedimenti adottati in applicazione delle disposizioni contenute nel DM n.77/2022. Nei giorni scorsi l’Agenzia Nazionale Sanitaria ha convocato la periodica riunione di monitoraggio sul tema al fine di valutare le azioni intraprese. Solo per rassicurare i cittadini pugliesi, si evidenzia che la Regione Puglia nel 2023 ha raggiunto e superato abbondantemente il target PNRR relativo alla presa in carico di pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata, addirittura raggiungendo la soglia del 145%.
Per il potenziamento dell’assistenza territoriale previsto dal DM n.77/2022, stiamo anche provvedendo a completare nuovi piani assunzionali.
Sorprende, e non poco, che sia citato il Payback dei dispositivi medici attribuendo alla Regione una responsabilità unicamente governativa nazionale. I tanti proclami di annullamento della legge che ne prevede l’applicazione, doveva essere abrogata dal Governo Meloni che invece ne sta dando piena applicazione al fine di reperire risorse finanziare necessarie alla integrazione del Fondo Sanitario Nazionale.
Quanto alla Centrale Operativa della Provincia BAT, attualmente funzionante quale articolazione autonoma della Centrale Operativa della Provincia di Bari, occorre rammentare che la legge regionale fu impugnata dal Governo per incostituzionalità, sia perché la popolazione provinciale non raggiunge il numero minimo garantito per l’attivazione di una centrale autonoma. Tale condizione è inoltre aggravata dal fatto che la Regione Puglia è in Piano di rientro dal 2010.
Il futuro dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII è oggetto di una attenta valutazione organizzativo-sanitaria che sarà sottoposta alla verifica del Ministero della Salute, secondo una pianificazione e programmazione delle attività condivisa nel corso di un incontro appositamente convocato dal Sottosegretario, On. Marcello Gemmato. Ad esempio, nel nuovo Piano Ospedaliero abbiamo previsto la realizzazione di un Hospice pediatrico dotato di n. 55 posti letto, aggiuntivi rispetto alla dotazione attuale di posti letto pediatrici.
L’aumento dell’offerta sanitaria territoriale in cui ricade l’assistenza riabilitativa psichiatrica, recentemente determinata con provvedimenti di giunta, è forse sfuggita all’attenzione di Fratelli d’Italia.
I Livelli Essenziali di Assistenza calcolati dal Ministero della Salute ci dicono che la Puglia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Per competere con le regioni del nord occorre incrementare il finanziamento del FSR senza il quale sarà complicato rispondere alle ulteriori aspettative dei cittadini pugliesi e migliorare il nostro livello quantitativo delle prestazioni erogate, riducendo ulteriormente le liste di attesa, piaga nazionale e non regionale.
Fratelli d’Italia è al Governo, se tiene alla Puglia ed ai pugliesi, interceda affinché siano ascoltate ed accolte le nostre richieste”.