L’obiettivo è quello di contribuire alla formazione delle giovani generazioni, stimolando momenti di riflessione e di confronto costruttivi.
Una due giorni dedicata alle scuole secondarie di secondo
grado della Puglia e pensata per le classi IV e V. E’ questa la base del
progetto “Il Futuro ti assomiglia”, promosso da Fondazione Megamark e dalla
Onlus del Gruppo Megamark di Trani. L’obiettivo è quello di contribuire alla
formazione delle giovani generazioni, stimolando momenti di riflessione e di
confronto costruttivi. La manifestazione, voluta dal presidente del Gruppo,
Giovanni Pomarico, ha puntato su precise tematiche: trovare il proprio posto
nel mondo, affrontare le sfide di domani, credere in sé stessi e imparare ad
orientarsi. Per questo motivo, gli alunni delle scuole che hanno aderito
all’iniziativa, hanno preso parte a seminari di orientamento gratuiti, che si
sono tenuti nel Padiglione Nuovo della Fiera del Levante a Bari. Nel corso
delle due mattinate, dalle ore 9:30 alle 13, oltre 4 mila ragazzi hanno così
avuto la possibilità di interfacciarsi con relatori d’eccezione. Parliamo
infatti di Vincenzo Schettini, volto noto dei social network, capace di portare
ovunque la sua passione per la fisica. Oltre al docente, spazio anche per
Massimiliano Sechi, speaker internazionale che ha fatto della sua condizione
fisica un punto di forza, riuscendo a cambiare la sua vita fino a diventare
business coach di diverse e prestigiose aziende. Non potevano mancare le donne,
così è stato il turno anche per Maria Sole Ferrieri Caputi, arbitro di calcio
di Serie A. Esempio di grinta, determinazione e gentilezza, è stata in grado di
coniugare il lavoro da impiegata in un centro studi di diritto del lavoro, e il
suo impegno da ricercatrice all’Università di Bergamo, alla passione per il
calcio. Altro ospite è stato Vincenzo Perrone,
professore ordinario del dipartimento di Management e Tecnologia presso
l’Università Bocconi di Milano e voce autorevole per i ragazzi che vogliono
allargare il loro punto di vista sul futuro, grazie al suo libro “Il lavoro che
sarai”. Un servizio nel telegiornale.