Specialisti a Dentalevante, giunta alla sua XXIX edizione.
Medicina legale odontoiatrica, responsabilità professionale, prevenzione ma anche turismo dentale, formazione, legge Gelli-Bianco. Sono stati questi i temi al centro della prima giornata del convegno di Dentalevante, giunta alla sua XXIX edizione in corso al Nicolaus Hotel di Bari. I recenti fatti di cronaca, la 22enne siciliana morta dopo un intervento di rinoplastica a Roma e il paziente pugliese che dopo un intervento in Albania ha rischiato seriamente la vita, restando due mesi in coma e tuttora ricoverato.Un servizio nel telegiornale
Le dichiarazioni - Il vice ministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha
evidenziato le criticità della legge Gelli-Bianco, poco chiara, con linee guida
astratte e insufficienti per offrire all’odontoiatra punti di riferimento certi
entro cui operare. Comunque più il medico odontoiatra è adempiente, maggiore è
il beneficio per il paziente e per il professionista minore è il rischio di
errore. La normativa di riferimento comunque introducendo l’istituto della
mediazione, su cui si è soffermata Gabriella Ceretti, presidente della Società
italiana di odontoiatria forense, ha comunque alleggerito il contenzioso, se
pure, come ha riferito il presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari
Salvatore D’Aluiso, nel nostro territorio si tratta di un contenzioso molto
contenuto. Fondamentale comunque il ruolo della formazione come hanno
sottolineato sia il professor Francesco Introna, direttore della scuola di
specializzazione in Medicina legale dell’Università di Bari che la
professoressa Wilma Pinchi, direttore della scuola di specializzazione in
Medicina legale dell’Università di Firenze. Il presidente di Andi Bari-Bat,
Fabio De Pascalis, organizzatore del convegno, ha sottolineato come la
responsabilità professionale sia legata anche al fenomeno del turismo dentale,
nel senso che il rischio di chi ricorre alle cure a basso costo in Albania,
Croazia, propagandate in particolare sui social, non solo riguarda la vita del
paziente, ma in caso di danno più o meno grave, difficilmente il paziente potrà
essere risarcito. Domani al centro dei lavori la medicina estetica in
odontoiatria, tema quanto mai attuale da quando gli odontoiatri possono operare
sul volto intero e anche qui con tutti i rischi e le responsabilità che
comportano.