Il consiglio comunale di Monopoli di venerdì 29 novembre 2024 in seduta straordinaria, ha approvato a maggioranza (16 voti favorevoli e quattro contrari delle opposizioni) la revisione degli stanziamenti del bilancio pluriennale 2024-2026 e la variazione al programma triennale dei lavori pubblici, nelle medesime annualità, con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione. La variazione al bilancio pluriennale doveva essere licenziata entro il 30 novembre e così è stato, ed è prodromica al documento previsionale per il 2025, che la massima assise monopolitana si accinge a discutere e approvare entro la fine dell’anno in corso.

La parte economicamente preponderante del provvedimento era relativo ai lavori pubblici, specie alla voce edilizia scolastica, come ha tenuto a sottolineare l’assessore competente Iaia. Minoranze hanno espresso giudizio negativo per la più volte dichiarata avversione al modus operandi del governo cittadino sulla visione globale della città e specificatamente al continuo ricorso a varianti al bilancio previsionale.

Il consiglio ha poi approvato due debiti fuori bilancio, rivenienti da altrettante sentenze avverse per l’ente comunale, rispettivamente del giudice di pace di Monopoli e della corte di giustizia tributaria di primo grado di Bari. All’unanimità, invece, è stato approvato il punto all’ordine del giorno in materia di interventi sul  diritto allo studio per l’ anno 2025, con significativi fondi regionali. Un atto dovuto quello relativo all’acquisizione a patrimonio comunale, di un manufatto stradale, già utilizzati ad uso pubblico da oltre venti anni. Si doveva infatti dare seguito alla necessaria questione catastale.

Infine la massima assise cittadina ha dato voto favorevole, 14 si e 3 astensioni, al cosiddetto “turismo rurale”, in conformità a disposizioni attuative di una legge regionale, su un progetto di ristrutturazione e conversione di una masseria e relativi adeguamenti urbanistici. La seduta si è sciolta dopo che il consigliere d’ opposizione di Riprendiamoci Monopoli, Pietro Brescia, in una dichiarazione imprevista, ha espresso la propria preoccupazione sulla situazione in cui versano tratti di costa cittadine, a seguito del crollo di un costone a Cala Susca, di cui aveva scritto nei giorni scorsi dal proprio profilo social e quindi di pericoli potenziali per la pubblica incolumità.