Il capoluogo è la migliore delle città pugliesi e Foggia la peggiore.
Bari è al 65esimo posto nella classifica della Qualità della Vita 2024 redatta da Il Sole 24 Ore, ottenendo però un primo posto per nell'Indice del Clima. La graduatoria generale vede il capoluogo pugliese migliorare di 4 posizioni il risultato dell'anno precedente, posizionandosi al primo posto nella regione, davanti a Lecce (72esima), Barletta-Andria-Trani (86esima), Brindisi (89esima), Taranto (94esima) e Foggia (99esima). Nella classifica nazionale Bergamo è al primo posto, davanti a Trento e Bolzano. Il Sud rimane fanalino di coda, con Reggio Calabria in maglia nera.
Nel dettaglio Bari ottiene un 89esimo posto nell'ambito Ricchezza e Consumi, 68esimo per Affari e Lavoro, 89esimo per Giustizia e Sicurezza, 45esimo per Demografia e Società , 54esimo per Ambiente e Servizi, e 40esimo per Cultura e Tempo Libero. Come detto oltre al 1° posto nell'Indice del Clima, anche un ottavo posto per meno reati legati agli stupefacenti. Lecce resta stabile la sua collocazione, la variazione va dal precedente 71esimo al 72esimo posto. Il suo risultato migliore è relativo alla vivibilità, il peggiore è sulle performance. Per la Bat, 86°posto, perde una posizione rispetto all’anno precedente. Molto male sul fronte ricchezza e consumi, ma si migliora in cultura e tempo libero. Segue Brindisi, dove c’è molto da fare sul fronte ambiente e sostenibilità, ma si sta migliorando sul fronte giustizia e sicurezza. Taranto sale di tre posizioni rispetto all’anno precedente: 94esima rispetto alla 97esima. Si migliora sul piano della socialità, ma è deficit sul fronte qualità della vita per bambini, giovani e anziani. All’ultimo posto per la Puglia c’è Foggia, dove si è migliorato per esempio nei consumi di farmaci per depressione, ma andata male sul fronte della sostenibilità.