Zaccaria: "basta con lo sciacallaggio politico e mediatico sulla morte di Patrizia Nettis"

Autore Redazione Canale 7 | sab, 01 feb 2025 18:11 | 159 viste | Fasano Patrizia-Nettis Sindaco-Zaccaria

Il Sindaco di Fasano rompe il silenzio attraverso una lettera aperta

La morte di Patrizia Nettis é una tragedia che merita di essere trattata con correttezza, rispetto e serietà. Da tempo, invece, senza alcuno scrupolo, da più parti si sta tentando di distorcere la realtà, con l’unico obiettivo di infangare la mia persona. Trasmissioni televisive, articoli di stampa, social network inducono lettori e ascoltatori a ricostruzioni calunniose che mi infamano gravemente. A queste calunnie si aggiungono le indegne speculazioni di alcuni politici locali che, a corto di argomenti, non esitano a strumentalizzare la tragica morte di una donna per screditarmi, invitando - con chiamate e messaggi - concittadini, amici e conoscenti a seguire con attenzione morbosa programmi tv che veicolano ricostruzioni deliranti. Se fino ad oggi ho scelto di restare in silenzio è stato solo per rispettare il dolore generato da questa vicenda. Ora però non posso più tollerare che la mia reputazione sia oltraggiata in modo così rozzo e violento. Ho il dovere di tutelare me stesso, la mia famiglia, le persone che mi vogliono bene, l’amministrazione comunale, e soprattutto il ruolo istituzionale che ricopro. Né posso più tollerare ricostruzioni che mi attribuiscono telefonate mai fatte, frasi mai pronunciate. Tutte circostanze totalmente inventate. Non sono “coinvolto”, come invece si afferma con cinica disinvoltura e in netto contrasto con le risultanze delle indagini preliminari sino a oggi svolte dall’unico organo deputato a farlo: le autorità inquirenti, con le quali ho sin dal primo istante collaborato come persona informata sui fatti. Ma le mie parole non bastano. Ho dato mandato ai miei legali di avviare tutte le azioni utili a tutelarmi in ogni sede nei confronti di coloro che a vario titolo hanno contribuito, e tutt’ora contribuiscono, ad alimentare ricostruzioni tendenziose, lesive della mia dignità e che continuano ad essere diffuse da media e persone. Dal primo giorno, da quasi nove anni, ho svolto il mio mandato da sindaco con dignità ed onore, senza essere mai nemmeno sfiorato da inchieste giudiziarie di alcun tipo. E invece oggi mi ritrovo a combattere contro dicerie e sospetti, orchestrati da gente che, al solo fine di colpirmi personalmente e politicamente, si rende protagonista di un indecente sciacallaggio sul dolore di una tragedia.

Non posso più accettarlo.

Francesco Zaccaria

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