A Perchè la promessa di una mensa scolatica di Monopoli "più appetibile"

Autore Gianni Catucci | ven, 06 giu 2025 11:59 | 690 viste | Perchè Approfondimento-Canale7 Mensa-Scolastica-Monoopoli Attualità

Importanti novità sul servizio mensa scolastica a Monopoli sono scaturite dalla puntata di Perché di ieri sera.


L’impegno è quello di incontrarsi a settembre, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico 2025-26, per fare il punto della situazione pasti della mensa scolastica a Monopoli. E’ l’ottimo risultato scaturito al termine della puntata di ieri sera di Perché, impernata sulle problematiche e prospettive della mensa scolastica a cittadina. Ospiti alcuni genitori, l’assessora alla pubblica istruzione Rosanna Perricci e per l’azienda fornitrice dei pasti, il titolare Francesco Ferrara.

Tanti i temi sul tavolo del programma di approfondimento di Canale7, in primis un permeante senso di scontentezza da parte degli utenti, da cui le centinaia di lettere giunte sul tavolo dell’assessora Perricci, su cibi non graditi dai piccoli fruitori e soprattutto non consumati e gettati nella spazzatura. “ Una dieta biologica, imposta dagli standard ministeriali e controllati puntualmente dalla competente Asl, sulla cui qualità non c’è nulla da dire - ha puntualizzato l’assessora Perricci –, tuttavia c’è sempre la volontà, come già avvenuto diverse volte, di venire incontro all’utenza per meglio calibrare l’offerta. A fine scorso mese di maggio- ha detto l’assessora-  ho fatto recapitare al competente SIAN, Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, un elenco dei cibi non graditi dagli alunni”. E le quattro mamme presenti in studio, dopo aver precisato tutto quanto a loro parere non andava bene, specie in funzione di gusto dei pasti,  hanno  detto che continueranno a vigilare, ma hanno l’intenzione collaborativa a migliorare i pasti dalle parole dell’assessora Perricci. Soprattutto l’intenzione del titolare dell’azienda Ferrara, disposto addirittura e prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, a proporre e fare assaggiare ai genitori nuove proposte, più appetibili.

In particolare, c’è l’impegno ad ampliare la gradita offerta di pasta asciutta ( tre volte a settimana). Meno frequenti, da rivedere, la somministrazione di cibi a base di verdura, specie in versione eccessivamente liquefatti, assai sgraditi in tutte le fasce d’età dei fruitori del servizio. 


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