In primis due punti su variazioni in ambito urbanistico.
Tutti approvati i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Monopoli, riunitosi ieri in sessione straordinaria, per discutere un ordine del giorno composto da cinque punti.
Dopo la rituale lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti, si è passati all’esame dei vari argomenti. Al punto due c’è stato il riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio a seguito di una sentenza emessa dal giudice di pace di Monopoli, in materia di risarcimento e competenze legali, per un ammontare di poco più di 5000 euro, elativi ad un sinistro stradale, occorso nel 2021. In particolare trattasi di danni fisici per un cittadino, a seguito di una caduta per una buca stradale. Il punto è stato approvato con 20 voti favorevoli e l’astensione dei rappresentanti di opposizione.
Subito dopo si è parlato di urbanistica, in particolare di uno studio finalizzato all’applicazione in materia di disciplina regionale degli interventi di ristrutturazione edilizia e relativa approvazione di una variante. Qui erano pervenute sette osservazioni da parte di cittadini, le quali sono state tutte respinte. Le motivazioni della non ricevibilità, perché difformi dalla legge regionale, sono state spiegate dal dirigente dell’area ing. Amedeo D’Onghia, dopo la relazione dell’assessore all’urbanistica Giovanni Palmisano. E qui si è sviluppata una lunga discussione che ha visto contrapporsi maggioranza e opposizione. Tra i banchi di maggioranza Giovanni Martellotta di Forza Italia ha relazionato sulla possibilità affinchè i benefici della legge potessero essere allargati all’agro. Ma il dirigente D’Onghia ha a sua volta spiegato che ciò non è possibile, in base ai criteri stessi delle norme regionali. Da parte dei consiglieri di minoranza è stata annunciata l’uscita dall’aula al momento della votazione in segno di protesta. Cosa che infatti è avvenuta. Anche il consigliere Martellotta non ha partecipato al voto. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dei presenti. Sempre all’unanimità dei presenti è stato licenziato il punto successivo, ancora in ambito urbanistico, riguardante una variante per la realizzazione della “strada parco Capitolo, per cui si è reso necessario l’apposizione del vincolo espropriativo e la dichiarazione di pubblica utilità.
Infine il consiglio ha discusso e approvato una risoluzione presentata dai consiglieri di minoranza (Mastronardi, Contento, Papio e Brescia), per il riconoscimento dello stato di Palestina da parte dell’Italia e dell’Europa, immediata cessazione del fuoco a Gaza e delle violenze e colonizzazioni in Cisgiordania e l’adozione di adeguate sanzioni per la violazione del diritto internazionale.